Bruce Marshall | |
Articolo di: Emanuele Cassani | Home pubblicazioni |
Come descrivere i libri di Claude Cunningham Bruce Marshall,
evitando di fare un torto all'autore?
proviamo a descrivere alcuni suoi romanzi
Il miracolo di padre Malachia |
"Il miracolo di padre Malachia" fu il primo grande successo di Marshall, in questo romanzo troviamo lo scozzese padre Malachia Murdoch, prete cattolico benedettino che si reca a Edimburgo partendo da Glasgow, per insegnare il canto gregoriano al coro della parrocchia del canonico Shamus Collins.
La trama è forte e trascina il lettore, basterà resistere per le prime pagine che stentano un po' ad essere interessanti, per trovarsi senza quasi accorgersene nel mezzo della storia.
Quando arriva ospite della parrocchia per insegnare il canto, Padre Malachia si accorge subito che la nuova sala da ballo appena aperta vicino alla chiesa, crea molti problemi, e... sfida un prete protestante dichiarando che solo con l'aiuto di Dio, lui la farà spostare. Storia gradevole e originale, non svelerò la trama ma prometto che non vi deluderà.
Tutta la gloria del profondo - Il mondo, la carne e Padre Smith |
Questo è il libro che deve aver definitivamente etichettato Bruce Marshall come scrittore "cattolico", si racconta la storia di Padre Smith, un prete cattolico scozzese che lotta per la salvezza spirituale del suo paese e per la maggior gloria di Dio in ogni cosa. Il libro non è male, ma se si considera il seguente romanzo "Ad ogni uomo un soldo", questo potrebbe essere considerato una prova generale, padre Smith infatti incontra durante il primo conflitto mondiale un cappellano francese, e nota che mentre lui essendo prete è diventato automaticamente un ufficiale dell'esercito britannico, il prete francese è un comune soldato semplice che deve marciare e svolgere tutti i servizi senza alcun privilegio, forse descrivendo questo incontro che Marshall ha capito che bastava spostare il protagonista e la trama di questo romanzo dalla Scozia alla Francia per scrivere un capolavoro, e così ha fatto nel successivo "Ad ogni uomo un soldo" (vedere recensione sotto).
I giorni di scuola di Giorgio Brown |
L'avvertenza dell'autore all'inizio, fa capire che come accadrà per altri romanzi che scriverà in seguito, questo libro sarà un'accusa contro la società britannica, in questo caso il metodo educativo e la mentalità che ne deriva. Bruce Marshall avverte che la storia à frutto di fantasia, ma à costetto a precisare:
...gli abusi così comuni trent'anni or sono oggi non esistono più
Giorgio Brown non è un eroe e non è un codardo, al primo anno dovrà subire le prepotenze degli alunni più grandi e in particolare del ripetente Winkman che chiamano "Spaccatutto", sotto l'indifferenza degli adulti preposti alla loro educazione. Attraverso gli anni di scuola, conosceremo il carattere meschino dei diversi insegnanti; conosceremo i compagni di Brown che trovano i loro opposti tra il muscoloso Spaccatutto e l'intellettuale Abinger, e la sua prima delusione d'amore nella arrogante Rosalinda, sino a quando il ragazzo non lascierà alle spalle quelli che comunque sia, il compagno Abinger nonostante i problemi avuti perché non riusciva a praticare gli sport, definisce come "i giorni più belli".
Ad ogni uomo un soldo |
Se potete leggere solo un libro di Bruce Marshall, leggete "Ad ogni uomo un soldo". È la storia di Gaston nel periodo delle due guerre mondiali, tra il 1914 e il 1948. Gaston è un uomo buono, prete cattolico francese della parrocchia Saint-Clovis di Parigi.
Si troverà a subire piccoli torti quasi quotidiani, ma reagirà sempre con il massimo amore per il prossimo, continuando per la sua strada a perseguire la pietà e la carità verso il prossimo, quando la patria lo chiamerà alle armi aiuterà infatti chiunque gli capiti di incontrare senza badare alla nazionalità o religione e per questo rischierà di essere giustiziato.
Un libro originalissimo, la storia di un uomo che sceglie di servire Dio ad ogni costo, va senz'altro letto.
Il coniglio bianco |
Il romanzo "Il coniglio bianco" racconta la storia vera di Yeo-Thomas, militare inglese che ha organizzato la resistenza in Francia durante l'occupazione tedesca. Catturato e internato nei campi di concentramento in Germania.
Il dover essere legato a una storia vera limita le capacità dell'autore e l'opera risulta più essere una biografia che un romanzo, per fortuna la storia vera è molto interessante e avventurosa, ma a volte, sicuramente per voler riferire in dettaglio tutta la verità, si perde nella descrizione di particolari irrilevanti ai fini della trama. In ogni caso si può leggere.
I vecchi soldati non muoiono |
Il protagonista di "I vecchi soldati non muoiono" è uno scozzese militare di carriera che si trova a partecipare a entrambe le guerre mondiali
(particolare autobiografico che ricorre nei libri di Mashall). Per alcuni particolari casi della vita, si trova a
incrociare spesso la sua vita con quella di un bullo, incontrato al collegio militare, durante la prima guerra mondiale e poi ancora nella seconda. Leggendo questo libro sembra che essere promossi e degradati spesso fosse la norma per gli ufficiali del regio esercito scozzese, quindi a volte si troverà ad essere inferiore al bullo, altre superiore, ma spesso se lo ritroverà pure in casa durante vari ricevimenti, a fere il simpaticone con sua moglie. Anche qui la religione trova un suo spazio, infatti la moglie del protagonista è una scozzese cattolica.
Il titolo prende il nome da una canzone della prima guerra mondiale, i vecchi soldai non muoiono, svaniscono
solamente... il titolo originale del libro è infatti: "Only Fade Away"
Leggendo la storia di Bruce Marshall si vede come l'esperienza personale ha influito nei suoi romanzi.
Nacque a Edimburgo nel 1899, partecipò alla prima guerra mondiale, prima come soldato nei Highland Light Infantry, poi promosso ufficiale nel 1918 come 2nd Lieutenant nei Royal Irish Fusiliers.
L'esperienza della guerra lo segnò spiritualmente e nel 1917 divenne cattolico, sei giorni prima dell'armistizio del 1918 fu ferito, nonostante l'aiuto di un medico nemico gli fu amputata una gamba, nel 1919 fu promosso a 1st Lieutenant e congedato come invalido nel 1920.
Terminò gli studi nel 1929 e iniziò il lavoro di ragioniere, sino al giugno del 1940 lavorò in Francia, dal 1945 grazie al successo ottenuto dai sui libri, riuscì a dedicarsi alla scrittura a tempo pieno.
Come per i personaggi dei suoi romanzi, arrivò la seconda guerra mondiale, Bruce Marshall si arruolò come Tenente nel Royal Army Pay Corps nel 1940 e nel 1945 passò ad assistere la resistenza francese, si congedò come Tenente Collonello nel 1945 e tornò a vivere in Francia. Morì a Biot, il 18 giugno 1987.
Altri romanzi tradotti in italiano di Bruce Marshall
[i dati sono estratti da archivi di biblioteche e appunti personali, si intende indicare la prima edizione italiana per ogni casa editrice, mandateci eventuali aggiornamenti o segnalazioni di inesattezze]
Candele gialle per Parigi
(Yellow Tapers for Paris, a Dirge - 1943)
Longanesi, 1952 trad. Margherita Santi Farina
Jaca book, 1996 trad. Margherita Santi Farina
Danubio Rosso
(Vespers in Vienna oppure The Red Danube - 1947)
Longanesi, 1951. trad. di Gianna Tornabuoni
Jaca book, 1996. trad. di Gianna Tornabuoni
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La sposa bella |
Il capriccio dei gatti
(Thoughts of My Cats - 1954)
Longanesi, 1954 trad. di Raffaella Lotteri.
La ragazza di maggio
(Girl in May - 1956)
Longanesi, 1956 trad. Marcella Hannau
La resa dei conti
(The Accounting, Titolo in GB: The Bank Audit - 1958)
Longanesi, 1958 trad. di Marcella Hannau
La berretta rossa
(A Thread of Scarlet oppure Satan and Cardinal Campbell - 1959)
Longanesi, 1959 trad. Marcella Hannau
La moglie divisa
(The Divided Lady - 1960)
Longanesi, 1961
La ragazza di Lubecca
(A Girl from Lübeck - 1962)
Longanesi, 1962 trad. Amalia D'Agostino Schanzer
Il mese delle foglie che cadono
(The Month of the Falling Leaves - 1963)
Longanesi, 1963.
Padre Hilary
(Father Hilary's Holiday - 1965)
Longanesi, 1966 trad. Giuseppe Cacioppo
Il Vescovo
(The Bishop: a Novel - 1970)
Longanesi, 1970 trad. Maria Basaglia
Urbano IX
(Urban the Ninth - 1973)
Longanesi, 1973 trad. di Bruno Oddera
Preghiera per una donna perduta
(Prayer for a Concubine - 1978)
Longanesi, 1981 trad. Nicoletta Coppini
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Un sicario per Giovanni Paolo |
Altri libri che non risultano essere stati tradotti in italiano
[mandateci eventuali aggiornamenti o segnalazioni di inesattezze]
A Thief in the Night (racconto pubblicato attorno al 1918)
This Sorry Scheme (1924)
The Stooping Venus; a Novel (1926)
And There Were Giants... (1927)
The Other Mary (1927)
High Brows, an Extravaganza of Manners — Mostly Bad ... (1929)
The Little Friend (1929)
The Rough House, a possibility (1930)
Children of This Earth (1930)
Prayer for the Living (1934)
The Uncertain Glory (1935)
Canon to the Right of Them (1936)
Luckypenny (1937)
Delilah Upside Down, a Tract, with a Thrill (1941)
The Black Oxen: a Novel (1972)
Operation Iscariot (1974)
Marx the First (1975)
Peter the Second (1976)
The Yellow Streak (1977)
Flutter in the Dovecote (1986)
A Foot in the Grave (1987)
Contributo di Bruce Mashall a "A Time to Laugh: A Risible Reader by Catholic Writers" edito da Paul J. Phelan (1949)
Capitolo "The Curé of Ars" scritto da Bruce Mashall nel libro Saints for Now, edito da Clare Boothe Luce (1952)
Introduzione di Bruce Mashall a "Rue Notre Dame", di Daniel Pezeril (1953)
Postfazione di Bruce Mashall a "Top Secret Mission", di Madelaine Duke (1955)
Bruce Marshall su Wikipedia (in italiano)
Bruce Marshall su Wikipedia (in inglese, articolo più completo)
Fonti
- Libri di Bruce Marshall pubblicati in Italia
- Cataloghi di diverse biblioteche italiane
- Bruce Marshall su Wikipedia (in inglese)