Il povero diavolo che dorme, è infinitamente stanco di tentare per mestiere ascetici eremiti (quasi estinti) con rotonde curve femminili (oh, my god, basta accendere la televisione).

È disgustato dagli assassini odierni: sembra che il pathos sia totalmente assente da loro. Non più lotte titaniche di coscienza che era esaltante vincere, ma semplicemente il ragioniere del quinto piano che spara al ladruncolo equilibrista, dal momento che l'eccesso di legittima difesa è stato depenalizzato.
E lui non ha più un ruolo decisivo: come si fa a tentare al delitto uno che ha già il permesso di uccidere per legge?
Il povero diavolo che dorme, non potendo denunciare nessuno per mobbing, ha deciso di dimenticare il suo demansionamento e la sua emarginazione: non svegliatelo, è così disperato, quando non può sognare.

Invece dorme, ed è immerso in allegre orge con carnascialeschi frati, si impadronisce di cupi fratelli Karamazov, e sorride inconsapevole della grigia realtà.

Primo: "Io sono il Signore Dio tuo. Non avrai altro Dio all'infuori di me".

E lui ride, con aria perversa, e nel sogno è l'unico ad avere questo coraggio.
Non svegliatelo.

Secondo: "Non nominare il nome di Dio invano".
- DIO, Dio, dio, di o - ripete lui allegro battendo le mani.
Nel mondo, in suo nome (o dio o di o, odio) si uccide.
Non svegliatelo.

Terzo: "Ricordati di santificare le feste"
Lui sghignazza, circondato da ridenti streghe: - Le santifico, sì! - esclama soddisfatto concedendosi all'una e all'altra e levando al cielo esultante, insieme il membro e la barba caprina.
Nel mondo milioni di persone, senza patemi fanno la stessa cosa.
Non svegliatelo.

Quarto: "Onora il padre e la madre"
E qui, il povero diavolo è un po' in difficoltà anche nel sogno. Non ha mai avuto un seno di madre che l'ha nutrito e in cui rifugiarsi. Si scrolla di dosso la tristezza, la lieve impressione che gli sia mancato qualcosa, e

passa al successivo.

Quinto: "Non uccidere"
E lui, in un mondo giovane che prende sul serio la vita, sussurra che invece si può, e riesce a convincere i più deboli, i più tormentati.
Oggi basta arruolarsi in una delle tante guerre, o abitare in Italia in una zona soggetta a furti, o essere americano, cinese, o... e scegliere la professione di boia.
Non svegliatelo.

Sesto:"Non commettere atti impuri"
(Oh, my god)

Settimo: "Non rubare"
E nel sogno lui sussurra a tutti gli affamati di rubare un pezzo di pane, e loro lo fanno.
Lo sfiora un attimo il dubbio che sia un gioco facile, ma sta sognando ed è felice. Nel sogno non esistono ruberie legali, non ci sono banche, non è stato inventato l'insider traiding.
Non svegliatelo.

Ottavo; "Non dire falsa testimonianza"

Vi prego, non svegliatelo.

Nono: "Non desiderare la donna d’altri".
No, non svegliatelo.

Decimo: "Non desiderare la roba d'altri"
Lasciate sognare il povero diavolo che dorme.

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Titolo: Non svegliate il povero diavolo che dorme
Autore: Daniela Piegai
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Invio: 3/3/2009
Copyright: © Daniela Piegai