- Amico, sei sicuro?
- Sono sicuro.
- Non posso crederci!
- È semplice: guarda i dati.
- Ma ci dev'essere un errore!
- Non c'è: sessanta milioni di abitanti, il 2% nella polizia, il 3% tra carabinieri,
vigili urbani, finanzieri, guardie penitenziarie. Il 7% fa l'avvocato, il 10% è in galera
o in attesa di giudizio, il 5% ha commesso crimini e non è stato individuato, poi c'è
un 2% che ruota attorno alle carceri e agli uffici giudiziari (servizi, edilizia, forniture e
roba del genere). Aggiungi un altro 1% tra tribunali e collegi giudicanti, inoltre i
criminologi, i cronisti di nera, tutto il sommerso tra le varie mafie, camorre, 'ndrine e
via delinquendo, i fiancheggiatori, gli scrittori di gialli, il giro della prostituzione
e della droga, gli evasori delle tasse, le frodi alimentari, le pastette bancarie.
Ne consegue che almeno l'80% della popolazione vive sui reati: propri o altrui.
- E gli altri?
- Non lo so. Io sono solo un ladro.