Eos e Titone
di Paolo Andreocci

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Eos
Eos e Titone    Eos e Titone
Paolo Andreocci
ISBN 978-88-7408-144-8
Pagine: 262
Prezzo: € 14
Comperatelo online sul sito: paoloandreocci.it
Eos

L'autore

Paolo Andreocci è nato a Roma. Dopo gli studi giuridici e filosofici ha collaborato con "Rinascita", come african corrispondent (con lo pseudonimo di Paolo Leonardo), "Democrazia e Diritto", "Africa", eccetera. Ha vissuto la swinging London, dove ha frequentato la scuola internazionale di Speaker’s Corner ad Hyde Park, fumando coi Figli dei Fiori. Ha partecipato ai "Sessantotto" di Roma, Parigi e Praga e infine è entrato nel mondo cosmopolita dell'industria petrolifera e c'è rimasto per più di trent'anni, viaggiando come un pacco postale. Per Ecos, la rivista dell'Eni, ha realizzato reportages in tutto il mondo.
Ha pubblicato il romanzo: La soglia della Yurta (Il Ventaglio, 1988) e numerosi racconti, alcuni dei quali figurano in prestigiose antologie a cura di Gabriele La Porta. Nel 2006 ha pubblicato Le ricette di nonna Angelina (Davide Ghaleb, editore): un libro di ricette, ma anche il racconto di un'’atmosfera familiare e gastronomica del paese di Vignanello (Tuscia), quando non c’erano ancora i supermercati e i piatti si preparavano con i prodotti della stagione e del territorio. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo Eos e Titone (ed. Serarcangeli, Roma). Visitate il sito Web dell'autore: www.paoloandreocci.it

Nostro commento al romanzo Eos e Titone

Stanchi dei soliti romanzi? provate a leggere Eos e Titone. La storia inizia col mito di Eos, la dea dell'aurora, e il bel principe troiano Titone. La dea si innamora e chiede a Zeus di donare l'immortalità al suo Titone, ma dimentica di chiedere l'eterna giovinezza e quindi il principe inizia a invecchiare. La dea si stanca di lui sempre più anziano e lo abbandona, ma che cosa accade poi al vecchio Titone, oramai divenuto immortale? Nel romanzo seguiremo le sue avventure, anche se sempre più vecchio e da tempo oramai quasi immobile, numerosi personaggi nei secoli si prenderanno cura di lui o lo sfrutteranno, come il principe Karan, che aveva deciso che Titone, vestito di un'armatura d'oro, avrebbe dovuto fare la guardia dentro al suo sepolcro in eterno. Di generazione in generazione arriveremo ai tempi moderni, con diversi perdonaggi che si aggireranno attorno a Titone sempre quasi immobile, e le occasionali visite della dea.

Dal libro

Eos, la dea dell'aurora, rapì Titone, il bel principe troiano. Perdutamente innamorata chiese a Zeus di renderlo immortale, ma dimenticò di chiedere l’eterna giovinezza. Titone cominciò a invecchiare inesorabilmente e Eos decise di abbandonarlo.
Fin qui il mito. Ma quella non fu la conclusione della loro storia: semmai un nuovo inizio. Perché, lo sappiamo, la dea Sempregiovane risorge ogni giorno all’orizzonte e Titone l’Immortale, reduce da mille avventure, vive ancora da qualche parte. Che ne è del loro amore? In questo libro: il mito continua. E ha a che fare con ciascuno di noi.

Nota: le immagini di Eos utilizzate sono di pubblico dominio e provengono da http://commons.wikimedia.org/