Il pastore tedesco
di Angelo Quattrocchi e Francesca Santagata

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copertina
Il pastore tedesco
Angelo Quattrocchi e Francesca Santagata - Il pastore tedesco
Edizioni Malatempora
Collana laica
Anno 2005
128 pagine

"Il pastore tedesco" è il riepilogo della strada percorsa da Joseph Ratzinger, sino al soglio pontificio.
Le tappe fondamentali sono ripercorse usando spesso le stesse parole del pontefice, tratte dalle numerosissime opere che ha pubblicato.

Si può senz’altro essere in disaccordo con alcuni commenti degli autori. Qualche volta sembrano addirittura delle opinioni personali, suffragate da prove poco convincenti, ma in generale il saggio fornisce un ritratto abbastanza completo della persona che è diventata papa Benedetto XVI.
Particolarmente interessante in questo senso, i 29 punti che gli autori hanno usato per dimostrare che dal 1982, il cardinale Joseph Ratzinger è spesso intervenuto per bloccare innovazioni importanti nell’ambito della Chiesa. Nei 25 anni in cui a coperto la funzione di Prefetto della congregazione per la dottrina della fede (è il nome attuale dell’ex inquisizione), ovviamente il suo incarico principale era di tutelare quelli che secondo lui e il papa in carica, erano i dogmi fondamentali della dottrina cattolica.

Nonostante le critiche, papa Benedetto XVI appare come un attento teologo (lo sapevamo), gran lavoratore (lo dimostrano le numerose pubblicazioni) e conservatore (questo era evidente) che terrà salde le redini della Chiesa, ma anche di un uomo che preferisce la compagnia dei semplici a quella dei potenti ed è convinto di agire per il bene della Chiesa.

Ottimo il capitolo: Il caso Kung. Spiega in undici punti, le contraddizioni che Hans Kung ha notato durante il pontificato di Karol Wojtyla. Usato dagli autori per chiarire la posizione tenuta in passato da Ratzinger, che presumibilmente continuerà per tutto questo pontificato.

Il libro è da leggere, impedibile per non si accontenta della cronaca fornita dai media ufficiali e cerca anche la cultura alternativa, ma può essere apprezzato anche dagli altri.

Un solo dubbio: se, come appare evidente dalla lettura, è dal 1982 che la politica conservatrice di Ratzinger blocca ogni riforma, lasciando a Wojtyla i trionfi mediatici, che cosa cambia ora che Benedetto XVI è succeduto a Giovanni Paolo II?
La Chiesa cattolica è paziente, ha atteso 25, anni, ne può aspettare altrettanti per dei radicali cambiamenti. Considerando i 2000 anni di storia, in percentuale questo periodo potrà essere insignificante.

Da leggere per approfondire l'argomento:
2005 La nuova catechesi
2000 Dominus Jesus (di J.Ratzinger)
1997 Il sale della terra (libro-intervista di Peter Seewald al cardinale Ratzinger)
1970 Teologia della liberazione (di Gutierrez)

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