Benvenuto coniglio! | ![]() |
Articolo a cura di: Emanuele Cassani | Home pubblicazioni |
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Piccola guida per principiantiUn nuovo arrivato in famiglia? È normale sentirsi un po' disorientati all'inizio. Anche io, quando ho accolto il mio coniglio, mi sono ritrovato a fare i conti con abitudini e comportamenti inaspettati.
Non ti preoccupare! In questa piccola guida troverai le informazioni necessarie per creare un ambiente felice e sicuro per il tuo nuovo amico. Dai consigli degli esperti alle mie esperienze personali, imparerai a conoscere meglio questi adorabili animaletti. Quando si decide di convivere con un animale, è fondamentale ricordare che non è un piccolo essere umano. Ha bisogni molto diversi e non sempre è felice se trattato come un bambino. |
Il tuo coniglio non è solo un animale domestico, è un vero e proprio re, e come ogni re che si rispetti, ha bisogno di un regno tutto suo.
La tana: La gabbia è la sua tana, il suo castello che deve essere abbastanza spazioso per permettergli di muoversi liberamente e se la terrete chiusa a lungo, dovrà avere un angolo dedicato al cibo, uno alla lettiera e uno al riposo.
Nel mio caso il trasportino per cani che ho usato per andare a prenderlo è diventato il rifugio principale, ma lo lascio sempre aperto, può uscire quando vuole e ha tutto il terrazzo a sua disposizione dove trova la lettiera, le ciotole per cibo e acqua e diversi giochi. Ovviamente tutto questo non gli basta ed entra in casa appena ci distraiamo un attimo.
Il cibo: Gli esperti ti diranno: il suo cibo principale deve essere il fieno.
Quindi dimenticatevi dei croccantini per cani! Poi ci sono le verdure fresche, ma attenzione: non tutte le verdure fanno bene.
Che cosa può mangiare un coniglio secondo gli esperti.
Fieno: è la base della dieta di un coniglio e deve essere sempre a disposizione e di buona qualità.
Verdure a foglia verde: Lattuga, cicoria, radicchio, tarassaco, piantaggine, finocchi e molte altre.
Verdure con moderazione: Carote, peperoni, cetrioli, in quantità limitate e non tutti i giorni.
Frutta: In piccole quantità e occasionalmente, come premio. Mela senza semi, pera, fragola, banana.
Erbe aromatiche: Basilico, prezzemolo, menta (in piccole quantità).
Rami di alberi da frutto: non trattati con pesticidi, ottimi per rosicchiare e mantenere i denti in salute: Melo, pero, nocciolo. Assicurati che siano senza muffe o segni di deterioramento.
Cosa NON può mangiare un coniglio secondo gli esperti.
Pane, pasta, cereali: Sono difficili da digerire e possono causare problemi intestinali.
Latte e latticini: I conigli sono intolleranti al lattosio.
Cioccolato e dolci: Sono tossici per i conigli.
Verdure troppo ricche d'acqua: Lattuga iceberg, cavolo, spinaci.
Cibi per umani: Patatine, salumi, formaggi, ecc.
Frutta secca, come mandorle, noci, nocciole e pinoli, è troppo ricca di grassi e zuccheri per l'apparato digerente di un coniglio.
Rami di alberi da frutto da evitare: Ciliegio: Foglie, frutti e rami contengono cianuro.
Agrumi: Gli oli essenziali possono causare disturbi gastrointestinali. Drupacee (pesco, albicocco, ecc.): Potrebbero contenere sostanze tossiche.
Piante tossiche per i conigli: una lista da evitare.È fondamentale tenere lontano il tuo coniglio da piante potenzialmente tossiche. Piante da appartamento:Dieffenbachia: Molto tossica, provoca irritazioni alla bocca e difficoltà respiratorie. Piante da giardino:Anemone: Provoca irritazioni alla pelle e alle mucose. Altre piante pericolose:Legno degli agrumi: Limone, cedro, arancio, mandarino. |
Cosa fare se sospetti un'intossicazione:
Contatta immediatamente il tuo veterinario: è fondamentale agire rapidamente.
Osserva il coniglio: Presta attenzione a sintomi come vomito, diarrea, letargia, difficoltà respiratorie.
Prevenzione: Tieni un elenco delle piante presenti in casa e in giardino e controlla se sono tossiche per i conigli.
Mantieni le piante fuori dalla portata del tuo coniglio, posizionale in luoghi inaccessibili o recinta l'area dove si trova il tuo coniglio.
Scegli piante sicure, ci sono molte piante sicure per i conigli, come l'erba medica, la cicoria e il trifoglio.
Importante: La lista non è esaustiva. è sempre consigliabile consultare un veterinario o un esperto di piante per avere informazioni più dettagliate sulle piante presenti nel tuo ambiente.
Consigli aggiuntivi;
Acqua fresca: Sempre a disposizione in una ciotola pesante e pulita.
Varietà: Offri al tuo coniglio una dieta varia per garantirgli tutti i nutrienti necessari.
Moderazione: Evita di dargli troppi snack o frutta, possono causare problemi dentali e intestinali.
Consulta il veterinario: Per una dieta personalizzata e consigli specifici per il tuo coniglio.
Ricorda: L'alimentazione corretta è fondamentale per la salute del tuo coniglio. Una dieta equilibrata, ricca di fibre e povera di zuccheri, lo manterrà in forma e felice a lungo.
In pratica: Ovviamente non si può rischiare e fare degli esperimenti sull'alimentazine e bisogna attenersi ai consigli degli esperti. Al mio conoglietto nero piace l'erba fresca, va matto per le carote e cerca di raggiungere le foglie di acacia. Mangia controvoglia i mangimi commerciali per conigli, tanto che ne abbiamo comerato solo una bustina e non ne prenderemo più. In ogni caso ha distrutto le foglie della maggior parte delle piante in casa (le ha assaggiate tutte, tanto per non sbagliare, per fortuna non avevo quelle dell'elenco e quelle spinose le avevo alzate fuori dalla sua portata).
La lettiera: Gli esperti dicono che i conigli sono puliti e usano la lettiera come noi. Scegli una lettiera specifica per conigli (ma io ho usato una per gatti) e posizionala in un angolo della gabbia.
In pratica... scagazza dappertutto, ache dentro al rifugio dove dorme (ma l'esperto dice: lo fa per assicurarsi che quello è il suo territorio), ogni tanto nella lettiera apposita (forse per sbaglio), ma anche da tutte le altre parti. Con pazienza, come si fa con un cucciolo di cane, pulisco, lo guardo con rimprovero (nessuna reazione, continua a masticare quando mi ricambia lo sguardo) e ho fiducia che prima o poi capisca.
Che cosa mettere nella lettiera:
Gli esperti dicono: Fieno, Pellet di carta, Lettiera di mais, Trucioli di legno di faggio o abete non trattato.
da evitaare: Sabbia, argilla, trucioli di legno trattato.
In pratica: ho evitato il fieno, non ci hano detto che è quello che dovrebbe mangiare? Ho diversi trucioli di legno non trattato e sto usando quelli.
Il tempo libero: Gli esperti dicono: Il coniglio ha bisogno di uscire dalla gabbia ogni giorno per fare esercizio. Prepara un'area sicura in casa dove possa saltare e giocare.
In pratica tutto il terrazzo non basta al mio coniglio, ma va bene così, ha preso confidenza per entrare in casa e visto che dovrebbe essere un coniglio "domestico" non dovrebbero esserci problemi.
Le coccole: Gli esperti vi diranno: I conigli amano le coccole, ma non tutti allo stesso modo. Osserva il tuo coniglio e rispetta i suoi tempi.
Su questo non sono diversi dagli altri animali, sedetevi vicino e aspettat eche sia lui ad avvicinarvi, lasciatevi annusare e magari dategli un pezzetto di carota. All'inizio lo prenderà e scapperà per mangiarselo al sicuro, ma pian piano vi resterà vicino.
Il veterinario: Anche i conigli si ammalano. Trova un veterinario esperto in animali esotici per le visite di controllo.
Può essere che il verterinario della vostra cagnetta non si occupi di conigli, magari telefonategli prima di portarlo, restare in sala d'attesa con cani e gatti potrebbe non essere l'ideale.
Sterilizzarlo oppure no? Gli esperti consigliano di sterilizzare sia i conigli maschi che femmine. Personalmente, sono contrario e sto cercando di gestire la situazione senza procedere, vi aggiornerò se dovessi pentirmene.
Quando raggiungono la maturità sessuale? questo varia leggermente in base alla razza e alle dimensioni, in generale: le femmine saranno in grado di riprodursi dopo i 4-5 mesi di età, ed entreranno in calore ogni 28 giorni circa. I maschi invece maturano dopo i 5-7 mesi e saranno sempre pronti all'accoppiamento.
Possono convivere con altri animali? Ci sto provando. Il coniglio si sta lentamente abituando alla cagnolina: scappa ancora quando lei si avvicina, ma già dal terzo giorno lo fa senza farsi prendere dal panico. Lei, invece, diventa sempre più gelosa; quando coccolo il coniglio, cerca di attirare la mia attenzione. Sono fiducioso che diventeranno amici, ma ci vuole pazienza. Il consiglio è di gestire la situazione con cura, come quando si introduce un gattino a un cane o viceversa. Avevamo portato in casa lei quando c'era già un gatto adulto (che purtroppo non c'è più), e tutto era andato per il meglio.
Il mio coniglio morde! È arrabbiato? Forse sì, forse no. Potrebbe essere un modo per comunicarti qualcosa, o semplicemente perché ha i denti che gli crescono.
Il mio coniglio fa popò ovunque! Pazienza, ci vuole tempo per abituarlo alla lettiera.
Il mio coniglio mangia le piante in casa! I conigli amano rosicchiare. Metti le piante fuori dalla sua portata o scegli piante non tossiche.
Fieno o paglia? Alcune persone confondono fieno e paglia che sono due cose molto diverse, soprattutto per quanto riguarda l'alimentazione dei conigli.
Fieno è composto da erba essiccata e conservata.
Nutrimento: Ricco di fibre, vitamine e minerali, è la base dell'alimentazione per molti erbivori, oltre ai conigli anche per cavie e altri roditori.
Utilizzo: Viene fornito agli animali come alimento principale.
Paglia è composta dagli steli di cereali (come grano, orzo, avena) essiccati dopo la trebbiatura.
Ha basso valore nutritivo, povera di proteine e vitamine.
Viene utilizzata come lettiera per animali, per imballaggi o come materiale da costruzione.
Maschio o femmina? I testicoli si vedono bene, ma solo dopo i tre mesi di vita. Se il vostro coniglio è molto piccolo e non li ha, o è una femmina, oppure un maschio molto giovane, ma in tal caso presto ve ne accorgerete.
Ricorda quello che ho scritto all'inizio: ogni coniglio ha una personalità unica. Osservalo, rispettalo e divertiti a conoscerlo meglio.
Questo articolo vuole essere solo un'introduzione al mondo del coniglio in casa, per approfondire ti consiglio di consultare i siti specializzati e ovviamente di chiedere a un veterinario che si occupa di piccoli roditori.
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