Fanta-Teologia

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Per un genere letterario che stenta a trovare nuovi argomenti come la fantascienza, a volte può essere utile sconfinare in generi originali, o non sufficientemente ampi da essere riconosciuti sigolarmente. È forse il caso della fanta-teologia, cioè quelle storie che descrivono religioni di fantasia, alternative storiche a religioni esistenti, oppure dello sviluppo futuro delle religioni.

L'argomento è serio, e l'autore deve fare particolare attenzione a non urtare la sensibilità dei lettori, ma a parte questo, il filone promette bene.
Gli autori che lo hanno sinora trattato, hanno trovato il modo di esprimere alcune idee che sarebbe stato più difficile trattare in modo diverso. Invece di urlare che la religione potrebbe oscurare il pensiero (metodo qualche volta utilizzato, ma che spesso nell'antichità portava al rogo), con la narrativa c'è la possibilità di inventare una religione restrittiva, applicarla a una società aliena e osservare, con simulata obiettività quello che accade. Vedremo che addirittura c'è chi ha fatto scendere tra i fedeli un nuovo messiah. Qualsiasi storia religiosa si voglia trattare, ambientandola su un altro pianeta si prevengono numerosi problemi.

La fantascienza può arrogarsi il diritto di fagocitare anche questo filone, le prime opere che possono essere considerate fanta-teologiche sono anche di fantascienza a tutti gli effetti.

Clifford D. Simak

Un chiaro esempio di questo genere narrativo è "Project Pope" (Il papa definitivo) scritto nel 1981 da Clifford Simak. Il romanzo è originale perché si teorizza che anche gli androidi possano provare dei sentimenti religiosi. Nella storia alcuni robot tentano di creare una super-mente digitale onniscente, come capostipite di una nuova era.

Blade runner      

Philip K. Dick

Particolare la situazione del libro "Do Androids Dream of Electric Sheep?" (Ma gli androidi sognano pecore elettriche?) di Philip K.Dick, dal quale è stato tratto il film "Blade Runner".
Leggete anche il commento completo al romanzo

Interessante notare che nel film "Blade Runner" sono stati tolti i numerosi riferimenti teologici, lasciando come punto focale della trama solo l'idea del cacciatore di taglie Rick Deckard, che deve eliminare gli androidi tornati illegalmente sulla Terra.
Nel libro invece è importante proprio la religione del "Mercerianesimo" che predica l'empatia tra tutti gli esseri umani. Per mezzo di una macchina, i seguaci della religione entrano in comunione mentale.
La differenza tra gli umani e gli androidi, più volte evidenziata nel libro, è proprio nell'impossibilità di questi ultimi di provare empatia tra loro. Infatti il nemico numero uno del protagonista, l'androide Roy Baty, mediante degli esperimenti con farmaci allucinogeni, cerca di supplire al problema per provocare l'empatia tra androidi in modo da simulare l'invidiata religione umana.
Anche gli animali, pur essendo quasi del tutto estinti, assumono un ruolo fondamentale. Gli esseri umani provano anche nei loro confronti empatia, tanto che è uno status-symbol possedere almeno un animale vivo in terrazza (pecore, capre, conigli ecc.). Chi non ha il denaro necessario, è costretto a comperare un animale meccanico, del tutto simile a quelli veri (mangia, si ammala...) solo per salvare le apparenze, ma nei suoi confronti non potrà provare alcun sentimento, trattandosi di una semplice macchina.
L'equilibrio si romperà quando il protagonista capirà che è possibile provare dei sentimenti anche verso le macchine. La cosapevolezza diventa evidente quando acquista a rate, dissanguandosi con un prestito, una capra viva per sostituire la sua pecora elettrica ed evitare di affezionarsi.

Anche nel racconto del 1954 "A Present for Pat" (Un regalo per Pat) la religione assume un ruolo fondamentale.
Eick Blake, di ritorno da Gameide, porta di contrabbando sulla terra un piccolo dio quasi onnipotente.
Il dio è felice di visitare un nuovo mondo, ma quando la moglie di Eric lo fa arrabbiare parlando di continuo, la tramuta in una statua. Sorte peggiore capterà a un collega di Eric, che il dio tramuterà in rospo.

Nel racconto del 1953 "The Turning Wheel" (La ruota cosmica) la storia à meno interessante di quella precedente, ma l'accenno religioso à ancora più marcato. Il mondo è diviso in caste, la più nobile è quella dei Bardi, la più misera quella dei Tecno. I Badi vivono solo per reincarnarsi in una vita migliore, e quando arriverà l'emergenza di una pestilenza, non sapranno come difendesi.

Robert A. Heinlein

Con Orphans of the Sky (Orfani del cielo) del 1963, Heinlein affronta l'argomento religioso con un'astronave che viaggia verso proxima centauli. Dopo alcune generazioni l'equipaggio dimentica lo scopo dell'astronave e crea una religione basata sui riti del passato, credendo che l'astronave wstessa sia tutto l'universo.

Philip J. Farmer

È del 1979: Jesus on Mars (Cristo marziano)
Imperdibile racconto fanta-teologico. Gli uomini atterrano su Marte e scoprono una civiltà sotterranea. I marziani venerano un globo luminoso gigante, che ha un occupamte di nome Gesù. Che effetto farà trovare il redentore intento a salvare una civiltà aliena? La reazione degli astronauti è interessante. Lo porteranno sulla Terra? e che reazione avranno i terrestri? Un libro da non perdere.

Sono famosi i volumi che fanno parte del ciclo Riverworld, il "Mondo del fiume".
1971: Worlds of Tomorrow - To Your Scattered Bodies (Il fiume della vita)
Esseri mani, vissuti tra l'anno 1.000.000 A:C. e i giorni nostri, resciuscitano tutti giovani, sulle rive di un fiume. Hanno tutti uno strano tubo. Presto scoprono che basta introdurlo nelle apposite fessure, presenti nelle numerose costruzioni a forma di fungo, per ottenere un pasto completo. Se sono uccisi, si risvegliano il giorno dopo in un'altra parte del fiume. Il protagonista è Sir Richard Francis Burton (lo scopritore delle sorgenti del Nilo) che si metterà in viaggio lungo il fiume con: Alice Liddell Hargreaves (la bambina che ispirò Alice nel paese delle meraviglie), un uomo di Neanderthal, un sopravvissuto dell'Olocausto e un extraterrestre. Tra le comparse, anche duge anziani coniugi di Muggia (provincia di Trieste).
1971: The Fabolous Riverboat (Alle sorgenti del fiume)
Ora il protagonista è Samuel Clemens, che risalirà il fiume in barca alla ricerca delle sorgenti.
1977: The Dark Design (Il grande disegno)
Sir Richard Francis Burton torna protagonista alla ricerca della sorgente del fiume per capire perché sono lì. I mezzo di trasporto questa volta sarà un dirigibile.
1980: The Magic Labyrinth (Il labirinto magico)
Richard Burton riuscirà ad arrivare alle sorgenti ed entrerà nella casa dei misteriosi "Ethicals".

Alan Dean Foster

Meritano una segnalazione, anche i romanzi di Foster:
Il pianeta dei ghiacci (1974), Missione a Moulokin (1979), Stella orfana (1977), La fine della vicenda (1977), Storia di FLinx (1983)
Tutti ambientati nell'universo del Commonwealth.
L'autore descrive una Chiesa Universale, che accanto al potere politico raggruppa gli umani della terra e gli insettoidi thranx di Hivehom.

La fanta-teologia attraverso i nostri racconti:

Ali nella carne è il primo racconto che vi proponiamo e mostra come si possa fondere fantascienza, cyberpunk e gotico in un risultato interessante. Si svolge tra una piccola comunità italiana inseditata sulla Luna. Nel futuro gli uomini invece di fare uso di droghe, si faranno inserite nel cervello delle interfaccie neurale, in grado di distorcere la percezione della realtà mescolandola alla fantasia. Ma causano pericolosi effetti collaaterali. Come scritto nel racconto sono: Tumori elettronici che interfacciano male, cose che solo un anno fa non esistevano e adesso invece... li trovi addosso a chiunque. Il "chiunque" in questione è uno stimato prete, Don Antonio, e vivremo con lui le sue allucinazioni di stampo religioso.

LEGGETE: Ali nella carne di Stefano Nicosia

L'esecutore invece è più diretto. Il protagonista è un boia alieno. Svolge bene il suo lavoro, sino a quando deve giustiziare un essere. Il passo che segue e` tratto dal racconto:
[Condannato per] bestemmia, abuso ingiurioso del nome del Dio Riconosciuto, sedizione. Segue anche un lungo elenco di reati meno gravi "tutti votati a carpire la credulità popolare e consentirgli di eccitare ed incitare la massa, acciocché essa potesse perpetrare, sotto la sua guida, i medesimi reati, essi reati finalizzati all'ingiuria del nome del Dio Riconosciuto ed all'agire in Suo Nome arbitrariamente, senza l'intercessione dei Sacri Legati, diffondendo la convinzione, ereticamente falsa, che ad ogni essere sia consentito il colloquio diretto col Dio Riconosciuto, quasi Egli fosse paragonabile ad un padre privo di carattere, cui tocchi, a cagione della propria debolezza, subire le inutili ciance del più piccolo infante. Possa Egli perdonare tale oltraggioso paragone, posto innanzi solo a dimostrazione della blasfemia dottrinale del condannato".
Non posso aggiungere altro per non rovinare la sorpresa, e lascio la parola all'autore, per capire perché scrive anche questo tipo di racconti:
Ho sempre avuto un rapporto molto particolare con la religione cattolica, nella quale il misticimo, la superstizione, il dogmatismo, la sudivisione in scale gerarchiche si combinano in una maniera che credo non abbia pari in nessuna altra religione del mondo. Quale altra religione come quella cattolica consente di poter mettere insieme tutto il bebe e tutto il male del mondo. Anche di concentrare i due estremi nello stesso personaggio. Prendi l'Eimerich di Valerio Evangelisti, per dire.

LEGGETE: L'esecutore di Mauro Mirci

In queste pagine, oltre che a proporvi delle storie di fantascienza che trattano di teologia, segnalo anche il mio racconto La lettera apocrifa.
La storia non ha nulla di fantascientifico. Si tratta di una lettera, scritta da un ipotetico tredicesimo apostolo, che spiega perché sono stati scritti molti Vangeli per descrivere la vita di Gesù.
La trama è intrigante proprio perché pur essendo un opera di pura fantasia, rimane fedele a tutte le verità storiche provate, in pratica "potrebbe essere andata anche così..."
Il racconto è disponibile nella raccolta: "No-Genre". L'eBook è scaricabile gratuitamente presso il sito Web di EvolutionBook

SCARICATE: No-Genre che contiene anche il mio racconto "Una lettera apocrifa"

Coperina      Chiusi in fabbrica è il libro che mi ha fatto appassionare al genere Fanta-Teologico.
Quando iniziai a scriverlo non doveva svilupparsi come poi è stato, però la religione degli abitanti del mondo creato, ha preso il sopravvento.

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