NOTA: Questo racconto è di un giovane autore, adatto a un pubblico giovane

Il mio nome è Jack Versus... sono nobile o almeno ero nobile.
Sono nato il 15 marzo del 1700, sono risorto il 21 maggio del 1721,non conosco il mio creatore... o padre non lo so.
Vissi la mia vita mortale vicino a new Orleans,nella mia villetta... nel 1732 partì per il vecchio mondo.
Passai alcuni anni ad imparare lo shaolin... ma sto divagando troppo.
Capii subito che la mia missione era distruggere il male... o almeno così mi disse un millennium... uccisi molti dei più popolari immortali del vecchio mondo tra cui Von descuber, lo zar segreto Grents e Francis il lebbroso...
Vagai per le terre più oscure... e infine arrivai nel posto più dannato della mia vita:l'Inghilterra...
Lì incontrai Anne Bonnie, era il secolo decimottavo, precisamente il 1839.
La incontrai una notte mentre vagavo in un paesino sperduto,famoso soltanto per la sua chiesa,che in un futuro prossimo conterrà la carta dei diritti dell'Inghilterra.
Era notte,buio,e in quel momento mi attaccò.
Arrivò d'improvviso,ma io ero un vampiro,l'avevo già sentita all'angolo della strada,e la evitai.
"schifoso corvo bastardo! ne ho uccisi tanti come te e non esiterò a farlo" urlò.
"ferma,non voglio farti del male."
"sì certo e intanto avete ucciso mio padre!!!" si alzo con uno scatto e cercò di colpirmi,ma io le avevo gia bloccato le mani.
"bastardo mollami" mi sussurrò,e mi conficcò un cristallo nella spalla.
La mollai, il cristallo mi fece male,ma la guardai sprezzante e lo estrassi via,la ferita si rimarginò all'istante.
"ma... ma tu non sei un corvo!!!" era strano... mi guardava come se fossi un alieno... eppure sembrava avesse già incontrato altri immortali.
"certo... ma cosa sono i corvi?"
Lei mi guardò,Dio quant'era bello il suo sorriso: "vieni... ti offro da bere"
Andammo al 'vecchio bardo' e parlammo per tutta la notte,lei era figlia di un vecchio borghese,morto per opera di un gruppo tenebroso molto potente...
Aveva fatto un giuramento sacro e la notte proteggeva questa città.
Ero divertito,di giorno una donna mortale,con tutti i suoi doveri,e di notte un paladino della giustizia.
I suoi occhi mi dicevano di baciarla... la sua mano si mosse verso la mia..
"Jack... è come se ci conoscessimo da tempo... io... "
La interruppi e le dissi di seguirmi... vagammo insieme per le strade deserte... era bellissimo...
Quando mi fermai lei era ancora lì... dietro di me... senza neanche il fiatone... le sorrisi... "guarda"
Lei si avvicinò a me... per fortuna mi ero già nutrito ed ero colorato... i suoi occhi mi aprivano i pensieri...
Ci baciammo... il tempo sembrò fermarsi,la città sembrò illuminarsi in un modo che non avevo mai visto, lei mi donava forza senza sprechi di sangue... ed era infinita quanto me...
Passò 1 settimana quando vidi il mio primo corvo... tutte le notti io l'aspettavo fuori dalla sua finestra... e insieme vagavamo e ci baciavamo per tutta la notte... ma quella notte, mentre vagavamo sentivo una strana presenza nell'aria,cm se qualcuno ci seguisse...
Mi girai appena e vidi una strana creatura che si avvicinava a noi... Anne mi fisso e mi sussurrò: "sono loro i corvi... " ... mi fermai mentre Anne si girava pronta a combattere...
Il corvo divenne un uomo,il suo sguardo non era umano... mi girai e sentii la sua potenza... non era molto forte rispetto a me... ma era alieno al mondo... dovevo stare attento...
Dopo un lungo istante di silenzio il corvo balzò su un tetto... nell'oscurità... ma abbastanza perché potessi vederlo.
"guarda guarda, la cacciatrice si è fatta un amichetto, sarà un piacere sgozzarlo!"
"sai... ne ho viste di cose orrende... ma lor signore è proprio brutto!" Sheila abbozzò un sorriso,ma non fece in tempo a muoversi che io ero già faccia a faccia col corvo "perché voi vi chiamate corvo? è forse una setta formata da inutili sabba... o è forse un gruppetto di immortali che credono di distruggere il mondo per poi consegnarlo alla tenebra... qualsiasi gruppo siate,vi avverto che ne ho uccisa di gente come voi!"
Il corvo mi guardo come se fossi un estraneo a questo giuoco... poi rise fragorosamente... come solo un'immortale può fare, perché senza il respiro mortale.
"Lor signore è proprio preparato... ma il mio gruppo non è nessuno dei due perché unico al mondo oscuro... ma forse non sa che cos'è il Mondo oscuro... ma basta favellare... la mia pazienza sta finendo"
Con la coda dell'occhio vidi Anne avvicinarsi a me "no, lascia che sia io a uccidere questo sporco cuore di cervo... " lei mi guardò "stai attento"
Le sorrisi... il corvo mi balzò addosso,ma io schivai i suoi colpi e, con la concentrazione che solo un duro allenamento nel Tempio shaolin poteva formarsi,lo presi alla gola...
"dai questo al tuo capo e digli che è arrivato Jack... " stavo per svelare ad Anne la mia vera missione... lo uccisi e me ne andai via... per tutta la notte
non mi feci più vedere..
La notte dopo ritornai da lei... e nei mesi seguenti combattemmo contro i corvi uno a fianco dell'altro,tanto che eravamo diventati famosi in tutto il vecchio mondo...
Ma una notte mi guardò negli occhi e mi disse:"tu non sei umano, dì la verità... lo so che cerchi di nascondermelo... mi fa male sapere che c'è qualcosa che ci divide"
La guardai,poi rivolsi il mio sguardo verso la città,eravamo su una piccola torre vicino al piccolo cimitero della chiesa.
"ebbene sì,ma saperlo ti farà più male... io sono un figlio della tenebra, un vampiro"
il suo viso cambiò "no... nono non può essere vero... eppure ti amavo.."
Scese le scale e arrivò alla cappella urlando contro di me, la stessa cappella dove in un futuro prossimo terranno i diritti Britannici.
"maledetto maledetto" la fermai e la bloccai al muro.
Urlai così forte che i vetri vibrarono "NON TI FARO' DEL MALE... IO TI AMO... PENSAVO NON CONTASSE PER TE PENSAVO CHE IL VEDERMI COMBATTERE PER I TUOI STESSI PRINCIPI NON TI AVREBBE FATTO VEDERE QUELLO CHE SONO... NON POSSO CAMBIARE NON POSSO LO CAPISCI!!! IO ti... amo... "
La baciai sulla fronte e me ne andai... sentii lei chiamarmi con la voce rotta... avrei potuto leggere i suoi pensieri ma non lo feci,forse per paura...
Tornai al mio covo e vi sprofondai per una settimana...
E dopo non potei più sopportare la sete e uscii a caccia... dopo feci un giro per le strade... e la vidi...
Era vestita di bianco e i suoi capelli biondi erano sciolti... stava aspettando qualcuno... e allora lo vidi...
Era un corvo... le sue zanne erano lucenti sotto il riflesso della luna... lo vidi erigersi davanti a lei, e capii l'insano gesto!
Mi lanciai contro il corvo a sorpresa... tanto che ebbi persino il tempo di sfilare la mia spada e colpirlo alla nuca.
fuggì via... e io rimasi da solo con Anne...
La guardai,i suoi occhi erano lucidi,si avvicinò a me... l'abbracciai e la baciai mentre scoppiava in un pianto angoscioso...
La portai in braccio fin dentro casa e gli rimboccai le coperte... "buonanotte mio piccolo angelo"
Dopo quella notte diventammo così uniti che nulla ci avrebbe separato... neanche la morte... .
Passarono 3 anni... 3 lunghi anni di felicità assoluta... fino a quei fatidici giorni...
Era il 1842 quando arrivò la notizia che il supremo Corvo stava arrivando per uccidere... per uccidermi...
Alla fine la mia missione si stava concludendo...
Infatti non l'ho detto prima per non far passare in secondario i fatti che mi portarono a diventare parte di una catena... una lunga catena di morte e dolore..
Ero stato mandato dal Sacro Consilio Vampirico per terminare Franklin il Corvo... un rammentatore molto potente... ma torniamo a noi...
Quando arrivò la notizia io andai subito ad avvertire Anne.
Mi avvicinai alla finestra e la vidi intenta a leggere una lettera portata da una sua serva... poi si girò e mi vide... il suo sguardo divenne angoscioso...
Entrai dentro casa:"perché mi guardi così?" lei si avvicinò a me e mi porse la lettera:

Torino,1842
Notaio De Michelis

Alla Madama Annie Bonnie,
sono felice di comunicargli che,sotto ordine del defunto Paul Bonnie, è stata accettata al San Restituto Della Gran Madre di Dio.
il notaio De Michelis,

Sotto la firma del notaio erano apportate le insegne ecclesiastiche; "allora... " la guardai "il tuo futuro non è qui, mi hai mentito!"
"no non è vero" mi girai verso la finestra turbato.
Allora era un enorme privilegio entrare in un San Restituto... non mi aveva mai parlato di questo... ero offeso...
"perdonami perdonami... è solo per ordine di mio padre... io voglio restare con te... sei tu il mio futuro!"
La guardai... sapevo bene che la potenza di quel corvo era mille volte maggiore di qualsiasi altro corvo e sapevo bene che c'era rischio che uno di noi due morisse...
"vai,sistema i tuoi bagagli sulla carrozza e parti... parti questa notte... "
"ma io... "
"PARTI TI HO DETTO!!!"
La vidi partire senza neanche salutarla... ma almeno era salva...
Era notte... pioveva... raggiunsi la piazza del paese e lo vidi...
Era nascosto sotto un albero,la sua potenza era gigantesca rispetto ad un corvo.
"ecco qui il mio vecchio amico Jack the Vampire... famoso per non avere pietà per i suoi nemici e per... il suo coraggio... ma non vedo la tua amichetta... "
"lasciala stare... pensa a me piuttosto... vedo che non ti è bastata la sconfitta del 1796.."
"oh sì,sì... mi avevi ridotto piuttosto male... ma adesso che l'energia sacra mi scorre dentro sarai tu a... SOCCOMBERE!!!"
Si lanciò su di me ad una velocità mai vista prima,i suoi colpi erano veloci quanto potenti... e il suo corpo sembrava elastico all'esasperazione.
Dopo un lungo combattimento mi trafisse con una torcia e mi scagliò a terra.
"Sorpreso vero? non è da tutti soccombere sotto la mano di Franklin il Corvo... sorridi, perché fra poco non potrai più farlo!!!"
Era la fine,la sua mano impugnava una spada infuocata,chiusi gli occhi pensando ad Anne, lontana,quando qualcosa distrasse il corvo.
Il suo viso divenne una maschera orrenda e scappò.
Chiusi gli occhi ringraziando il cielo; "Pensavi di farcela da solo? E soprattutto senza il mio cristallo?" la voce di Anne sembrò sopraffarmi.
"Anne, no! Ti prego fermati!" lei mi guardò "non ti devi preoccupare per me, era scritto..." "NO!"
Aprii gli occhi appena per vederla correre verso la chiesa...
Mi alzai e iniziai a correre,mentre le mie ferite si rimarginavano.
Ma quando arrivai ebbi solo il tempo di osservare la morte di Anne...
Erano sul tetto della chiesa,non capii bene quel che successe... so solo che quando stavo per lanciarmi per salvarla la vidi. Il suo sguardo mi osservava... si era levato un silenzio spettrale... e lei era stata trafitta da un coltello del corvo al petto...
Cadde mentre io urlavo... corsi per soccorrerla... avrei potuto salvarla... avrei potuto fermare quel bastardo...
Dalla bocca colava un rivolo di sangue... era bellissima anche così... ma mi accorsi che erano le mie lacrime a bagnarle il viso...
Sorrise:"tu sei l'unico... cercami... io ti troverò... non piangere... non morirò mai... "
I suoi occhi si chiusero... la baciai... e vidi il vuoto della collera inghiottirmi...
La bestia era libera...
La potenza che uscii dal mio corpo divenne così potente che le nuvole si piegarono al mio cospetto,il mio corpo mutò fino a diventare l'essenza dell'energia vampirica.
I fulmini diventarono miei alleati e le ali nere si spiegarono sotto la luce lunare.
Sfondai la porta della cattedrale come fosse cartone... lui mi aspettava... sbalordito più che felice...
"oh molto bene... finalmente incontro la BESTIA... allora era in te... " ma che cosa stava dicendo? lo ignorai?
"allora la leggenda è vera... ma lascia che te la racconti... in fondo quando morirai non avrò più motivo di temerti!
Si racconta che saranno due rittex... due immortali fusi con dei corpi mortali a distruggere i corvi... Sheila e Jack: i 'predestinati'... il problema è che tu non sei un rittex mentre la tua fanciulla che ho appena ucciso sì... buffo no? oooo non lo sapevi?"
Ringhiai così forte che alcuni vetri si ruppero... cos'era un rittex? perché ero diventato così?
Mi venne addosso completamente trasformato... era potentissimo ma io ero
cambiato... e respinsi il suo attacco...
Lui mi guardò spaventato"nonono... NON... E'... POSSIBILE" lo attaccai e lo scaraventai sul tetto per poi rispedirlo a terra...
Mi ritrovai con in mano il cristallo... lo lanciai sul tetto di nuovo e lo colpii con tutta la forza che avevo...
Il suo viso da mostro divenne di nuovo umano... sputò sangue e mi guardò "non puoi sfuggire al tuo destino... arriverà il giorno in cui tu e Sheila sarete maledetti... è la leggenda... "
Scaraventai al suolo il corpo... il mio corpo ridiventò umano... faceva male... ma avevo vinto...
Una nube cristallina attraversò la chiesa e vidi il viso di Anne... "Sheila"
dissi... tutto diventava buio"Jack"...
La notte dopo mi svegliai nel mio covo... e nei giorni seguenti assistetti al funerale e,nell'inverno del 1842,partii per non tornare mai più in quel paese dove ancora oggi si trova la sua piccola lapide... Anne Bonnie 14 febbraio
1842... ... ... ...


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