Fiori sul pavimento.
Rossi.
Accesi vita.
Della mia vita.
Fiori che ti dono volando via.
Per sempre.
Ti ricorderai di me.
Guardandoli scorrere dolcemente.
Sulle tue mani.
Fiori secchi.
Di un rosso già spento.
Il mio ultimo saluto.
Domani scomparso.
Con me.

...

Dipingevo un quadro.
Scarno.
Bianco e nero.
Uniti e brutali.
Dipingevo la mia vita.
Vuota
Una tela bianca squarciata nel mezzo.
Ucciso il pennello esco.
Lentamente precipito.
Gradini di polvere.
E profumo di morte.
Ahh...
Inebriante.
Il mio rifugio.
Nascosto.
Protetto da tutti.
Solo per me.
La luce al neon dà una scarica.
Tutto è immobile.
Mentre precipito.
Ascolto attentamente.
I muri si crepano armoniosamente.
Ahh.
Il mio regno.
Solo mio.
I miei schiavi.
I miei amici.
Supero il baratro.
Eccomi fuori.
Buio.
Notte invernale.
Mille aghi nel petto.
Lagrime di gelo agli occhi.
Vedo una luce.
La inseguo.
Fugge lontano
Mordo l'ossigeno nella corsa.
Un bar.
Immagini cupe nella mia mente.
Un presentimento.
Entro.
Luce soffusa fracasso.
Poi silenzio.
Poi ancora fracasso.
Un uomo vomita.
Solo.
Accasciato al suolo.
Altri due lo derubano.
I vestiti coperti di bava.
La bocca contratta in una smorfia animalesca
Adorabile.
Ordino da bere.
Fessure nere.
Nascoste da capelli sudici mi interrogano.
Indietreggio.
Mi gira la testa.
Chi sono?
Non lo so...
Non sono a casa.
Non son...
Mi colpiscono.
Non vedo nulla.
Crollo.

...

Risveglio.
Fuori.
In camicia.
Nessuna sensazione.
Il nulla.
La pace.
Mille aghi nel petto.
E sangue ghiacciato
Sulla camicia nuova.
Bianca.
A chiazze rosse.
(Come i fiori).
I miei quadri signore?
Sogni rifiutati.
Graffiati via da un rasoio.
Dalle lame di un rasoio.
Affondano nel pensiero e squarciano.
(Come la tela).
Nascondo ciò che temo.
Come tutti.
Il mio rifugio?
Dov'è il mio rifugio?
Affogo nella neve.
Le luci artificiali muoiono regolarmente.
A ogni passo.
La luce mi rifiuta.
L'uomo mi rifiuta.
E ti cerco.
Ero uscito per te.
E già lo sapevo che tanto non dovev...
La cloaca straripa fra le mie labbra.
Vomito.
Ho mangiato morte.
E vomito morte.
Amo il male.
Il mio dolore mi fa sentire vivo.
E vivo congelo immobile.
L'inverno delle mie mani si sgela.
Intravedo nella bufera il tuo portone.
Urlando mi avvicino.
Fiori rossi nel mio pensiero.
Solo fiori rossi.
Il prossimo quadro.
Per te.
Che sola non mi hai scacciato.
Strappo le catene dai miei polsi.
Ormai arrugginite.
Fuggire ora?
No aspetto.
Non ti ho ancora detto addio.
Salgo le scale.
Non ci sei.
Disegno per te.
Questa volta solo per te.
Fiori rossi.
Sul pavimento.
Gocciolano dai miei polsi.
Finalmente liberi.
Dipingo il mio saluto.
Tenue come me.
Volando via.
Lontano.
Un saluto rosso.
Che domani laverai dalla tua mente.
Dai tuoi occhi.

...

dipingo fiori rossi.
Sul pavimento.
Il mio ultimo pensiero.
Per te.


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