Avanti e indietro, a destra e a sinistra, poi di nuovo a destra, e su e giù per il corso, ma lui non arriva mai. La mancanza di puntualità è l'unica regola in questo tipo di ambiente. La piazza è stracolma di gente, molti di loro (vecchi soprattutto) danno da mangiare ai colombi. Io, invece qualche volta, sono mangiato dai "falchi" della questura.
«Mamma,» esclama un bambino, «quel signore sulla panchina sta male»
«No tesoro, la scuola è finita, domani andremo in vacanza al mare», risponde la madre cambiando argomento per paura di aprire una disputa non desiderata.
Adriana non ha più i denti e neanche i soldi, è andata dietro la siepe a vendere il suo misero corpo ad un vecchio porco per la dose del mattino.
Fa molto caldo, ma sudo freddo. La vespa è senza faro, senza cavalletto, senza lo stop e manca pure la miscela, infatti, uno dei due spinge. L'insegna verde con la croce e il serpente è accesa, tra poco mi reco a comprare siringa e fiala. Ho venduto il mio orologio per 40.000 lire, ma ne vale almeno 200 mila. L'acquirente ha creduto di fregarmi, ma non è così: la batteria è carica, è il meccanismo che non va più, dopo che vi ho appoggiato sopra la calamita.
Rino è disperato, è dalle sette che versa in piena frenesia nel vano tentativo di vendere un maglione, che ha rubato al centro commerciale. Romeo ha tutto il corpo, compreso il viso, coperto di croste, e non ha più vene. Da quindici anni assume il metadone, stamattina ne ha assunto 120 c.c. Sembra che stia bene, nonostante tutto. La Fiat 1 di Stefano è parcheggiata in doppia fila davanti alle Poste; ha la targa posteriore senza i numeri, si legge soltanto la sigla di Salerno. La parte terminale della marmitta è legata alla carrozzeria con del ferro filato. Luisa si trova al secondo mese di gravidanza, non riesce a crederci, perché da ben sei mesi non aveva le mestruazioni, è scopava a colpo sicuro. Ora sta cercando di scoprire chi mai possa essere il padre del pancione.
Antonio da varie settimane ha smesso con l'eroina, trascorre giornate intere seduto su una panchina a fissarsi le scarpe, l'amfetamina gli ha bruciato qualche cellula cerebrale.
Raffaele è morto, il padre l'ha rinvenuto nel gabinetto di casa dopo aver sfondato la porta. Aveva ancora la siringa infilata nel braccio, un rivolo di sangue raggrumito gli usciva dal naso, ed era presente una sostanza gialla sulle labbra e sul mento.
Lino non ha quasi più il fegato, l'epatite lo sta distruggendo giorno dopo giorno, però è fiducioso: il tipo tra non molto arriverà.
Peppino litiga con la signora del chiosco, perché non gli ha voluto dare del limone ed allora, per ritorsione, le ha mollato la stampella sull'insegna dei gelati. Da un anno, da quando è stato dimesso dall'ospedale, dove gli hanno amputato un piede per necrosi, Peppino minaccia tutti quelli che non gli vanno a genio, con la stampella nera e la scritta a pennarello bianco "nuova camorra organizzata".
Ernesto ha 72 anni; la dentiera, l'ampliphon e due by-pass, ma non si arrende. Rincorre tutto il giorno, tutta la settimana, tutto il mese, da circa due anni, il figlio avuto in tarda età. Che forza Ernesto!
Filippo è gay. Sta seduto ai piedi della statua, al centro della piazza, dà da mangiare uno yogurt al suo cane, una sorta di topo senza coda.
Ho sempre ritenuto che un dispiacere che un genitore possa vivere fosse quello di avere un figlio drogato o "ricchione". Se così fosse, la famiglia di Filippo porterebbe una doppia croce.
Gigino ha trascorso gli ultimi quattro anni in carcere per una rapina. Mi sta spiegando che il tatuaggio sull'avambraccio l'ha disegnato da solo, usando il motorino del "wolk-man" per forarsi la pelle. Poiché non aveva l'inchiostro ha bruciato non so che tipo di plastica ricavandone il colorante. Per lui il tatuaggio rappresenterebbe il classico vagabondo con chitarra, sacco a pelo e tutto il resto. A me sembra uno spettro e non solo il tatuaggio.
Franca stamattina è molto arrapante, ed è in compagnia di Sara, che come di consueto crede a tutte le stronzate che Franca le racconta. Franca, in un certo senso, è la snob della piazza, lei sniffa o fuma ma non si buca, quindi per uno stupido luogo comune non è da ritenersi una drogata. Inoltre non ha problemi di soldi (per ora) suo padre è ricco. Lei quando aspetta legge "Vogue" o "Marie Claire" e manda Sara a sbrigare anche qualche commissione quando arriva il tipo (pusher).
Sto molto male adesso, l'ansia mi sta divorando, avverto dolori fortissimi alla schiena, mi viene da vomitare. Sto pensando di smettere seriamente con tutta questa realtà sub-umana. La mia famiglia, la mia donna e tutto quello che mi circonda sta morendo lentamente insieme a me. Ma si tratta soltanto di un pensiero legato all'attesa, perché il tipo con la sua bicicletta spunta all'improvviso dall'altro lato del portico e allora penso... alla polvere magica nella foglia d'argento.


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