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Lista dei romanzi segnalati dagli elettori con relative recensioni. |
a cura di: Aleph s.a.s. Bilioteca "Lupo della steppa" |
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Romanzo nr.23: Trilogia della città di K Autore: Agota Kristof Genere: narrativa Segnalato da: Redazione | Crudo e terribile, come solo la vita reale sa essere. Da non perdere. | |
Romanzo nr.22: La casa delle belle addormentate Autore: Yasunari Kawabata Genere: narrativa Segnalato da: Redazione | Una casa, dove i vecchi possono dormire accanto a bellissime ragazze. Oltre l'erotismo, da leggere. | |
Romanzo nr.21: Kafka sulla spiaggia Autore: Haruki Murakami Genere: narrativa Segnalato da: Zefirina | Dimensioni oniriche. Leggendo questo libro ti verrebbe da pensare che la vita è un sogno che noi stiamo sognando, e talvolta la realtà si confonde con la fantasia e qualche volta non sai nemmeno dove ti trovi e il cercare di capirlo non è detto che sia poi così d'aiuto. Un romanzo visionario, surreale, fantasioso, dove il puro presente è il processo impercettibile in cui il passato avanza divorando il futuro. E se anche sembra che la storia sia slegata a poco a poco gli intrecci si svelano e i personaggi tornano tutti al proprio posto, personaggi tratteggiati con una delicatezza ma ognuno ben definito e dotato di un suo tratto caratteristico. Come sempre non mancano citazioni musicali, cinematografiche e in questo caso anche filosofiche. NdR: 4 elettori hanno letto questo libro e 3 lo hanno giudicato inseribile in questa agenda | |
Romanzo nr.20: La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo Autore: Audrey Niffenegger Genere: narrativa Segnalato da: EC | È difficile trovare delle storie originali come questa, difficilissimo trovarle sui sotto-generi della fantascienza più gettonati, come i viaggi nel tempo. Forse proprio perché l'autrice non sembra essere una appassionata di fantascienza (si capiva da una sua intervista che ho letto da qualche parte on-line, anche se ha avuto paura di dichiararlo, probabilmente per motivi commerciali) la storia si sviluppa bene violando sin dall'inizio la regola non scritta che proibisce ai viaggiatori nel tempo di incontrare se stessi. In questo caso i viaggi nel tempo non sono causati da una macchina, ma da una malattia genetica e quindi il romanzo potrebbe anche essere classificato diversamente. È la storia di Henry e di sua moglie Clare, che lo incontra nei suoi salti nel tempo sin da quando era bambina. Non scrivo altro per non rovinarvi la sorpresa, finale non scontato, consiglio di leggerlo sia agli amanti delle storie d'amore che agli amanti della fantascienza. Aggiornamento al commento: ho visto anche il film (il titolo è stato liberamente tradotto con: Un amore all'improvviso), carino, ma per problemi di lunghezza hanno tagliato molte scene, consiglio di leggere prima il libro. NdR: 3 elettori hanno letto questo libro e 3 lo hanno giudicato inseribile in questa agenda | |
Romanzo nr.19: La bambina che salvava i libri Autore: Markus Zusak Genere: narrativa Segnalato da: EC | Non dovete perdervi questa bella storia, scritta da un punto di vista originale. La bambina Liesel vive in Germania durante il nazismo e la guerra, sono tempi duri e la morte ha molto da lavorare (c'è un motivo per questa frase, che scoprirete leggendo il libro). La storia inizia quando la madre di Lizle sarà costretta a dare in affido a una famiglia i suoi figli, e durante il viaggio in treno il fratellino morirà dando l'occasione alla bambina di rubare il suo primo libro. La bambina capirà l'orrore dell'olocausto nascondendo un ebreo in cantina, subirà i bombardamenti, soffrirà per il richiamo alle armi del suo padre addottivo. In questo orrore continuerà a perseguire il particolare passatempo, quello di rubare dei libri che non può permettersi di comperare e trovare conforto nelle parole contenute. Una piccola nota che mi ha indispettito: il titolo originale è The Book Thief (La ladra di libri), perché hanno deciso di tradurlo con: La bambina che salvava i libri snaturando il contenuto della storia? Forse la casa editrice aveva paura di istigarci al furto? Poi si lamentano che in Italia non si legge molto, ma sino a quando le case editrici tratteranno i lettori come bambini, cambiando titoli e copertine per cercare di far colpo a quelli che considerano solo 'consumatori', mi sa che non miglioreremo molto. NdR: 3 elettori hanno letto questo libro e 2 lo hanno giudicato inseribile in questa agenda | |
Romanzo nr.18: Lo smemorato di Tapiola Autore: Arto Paasilinna Genere: narrativa Segnalato da: EC | Il tassista Seppo Sorjonen si deve fermare perché in mezzo alla strada c'è un uomo intento ad annodarsi la cravatta. Il traffico si ferma, lui scende e chiede all'uomo se ha bisogno di aiuto, quello lo guarda, capisce che si tratta di un taxi e sale. Quando il tassista gli chiede dove andare lui si arrabbia, e in effetti il tassista gli da ragione, si scusa, ma lo chiede per abitudine professionale. Inizia così la divertente storia di un tassista e di uno smemorato, in giro per la Finlandia. Cercherò altri libri di questo autore. NdR: 2 elettori hanno letto questo libro e 1 lo ha giudicato inseribile in questa agenda | |
Romanzo nr.17: Cecità Autore: José Saramago Genere: narrativa Segnalato da: EC | L'inizio coinvolge immediatamente, le macchine ferme al semaforo, il verde, i clacson che suonano nella fila rimasta bloccata... un autista improvvisamente non ci vede più, ma sarà solo il primo, lentamente tutti (meno una) diventeranno ciechi. Il governo tenterà di isolare gli infetti rinchiudendoli in un manicomio, riusciranno ad arginare la malattia? Cecità è una storia perfetta, potrebbe essere ambientata dovunque, il più bel romanzo in assoluto che abbia mai letto, dopo la prima lettura veloce è da rileggere per capire tutte le implicazioni. Continuare poi con 'Saggio sulla lucidità' dello stesso autore, dove ritroveremo i protagonisti. NdR: 4 elettori hanno letto questo libro e 3 lo hanno giudicato inseribile in questa agenda | |
Romanzo nr.16: Ma gli androidi sognano pecore elettiche Autore: Philip K. Dick Genere: fantascienza Segnalato da: EC | Avete visto Blade Runner? è stato tratto da questo libro, ma hanno dovuto tagliare tutta la parte 'teologica' che ha fatto diventare questo romanzo un capolavoro, lasciando solo la parte del protagonista Rick Deckard che per lavoro elimina gli androidi antropomorfi entrati illegalmente sulla Terra. Gli appassionati di fantascienza non possono perdersi questa storia, ma può piacere anche agli altri lettori. NdR: 2 elettori hanno letto questo libro e 2 lo hanno giudicato inseribile in questa agenda | |
Romanzo nr.15: Tuo figlio Autore: Mario G. Villalta Genere: narrativa Segnalato da: Patri | 'Ma tuo figlio lo dovevi portare in combattimento, se volevi combattere. Ero grande abbastanza, ti ricordi? Uno che è grande abbastanza per stare solo, è grande abbastanza per tutto il resto. (...) No, non ti odio. A quattordici anni avrei fatto la rivoluzione con te. Ero grande abbastanza e tu lo sapevi.' Un uomo di quarant'anni, che sembra rifiutare, attraverso il rifiuto dei sentimenti, delle relazioni umane, il rapporto col il mondo e con la Storia. Quella con la 'S' maiuscola che lo ha sfiorato e segnato. Perché la madre per entrare nella Storia l'ha abbandonato. Era una terrorista, che è passata alla clandestinità, e poi è morta in carcere. Riccardo, il protagonista, è questo figlio che rifiuta ostinatamente di perdonare a sé stesso e alla donna quell'abbandono. Ha scelto una vita solitaria e perversamente ordinata, negandosi a quanti lo cercano e lo amano o lo inseguono, perché vedono in lui un frammento di quella storia, di quella donna. Ma a un certo punto nella sua vita entra Sebastiano, un ragazzo con cui non ha legami di sangue, ma di cui può e deve prendersi cura. Per farlo si trova costretto a contaminarsi col mondo, con gli altri, con la storia. Prima di tutto con la sua propria storia. Il paesaggio è il Nordest: quello degli anni '70, ancora vivido di memorie della lotta partigiana, di speranze buone o illusioni sbagliate. E poi, il Nordest del 2000, simbolo di sviluppo, di un certo sviluppo, e di un degrado delle relazioni umane che l'autore ci mostra senza calcare la mano: nel gruppo di ragazzi sbandati, gli amici di Sebastiano, vediamo la mancanza di sogni e di speranze di una generazione. Una fragilità, una carenza di affetti e riferimenti che spaura. I personaggi, anche i comprimari, sono tutti vivi e coinvolgenti, e prima di tutto e più di tutto è intrigante lei, che '...si appassionava. Parlava delle persone in un modo che te le faceva desiderare. Quasi sempre era una delusione, rispetto a come te le aspettavi, perché l'aspettativa che lei aveva creato era grandiosa'. Il libro ha una struttura complessa: i capitoli alternano, senza uno schema particolare, la narrazione degli avvenimenti contemporanei e di quelli del passato. Il punto di vista è in alcuni quello di Riccardo, in altri quello di Sebastiano. In questo modo l'autore ci mette davanti come i pezzi di un puzzle, che non è difficile però, ricostruire: prima di tutto, perché per ogni capitolo indica il nome del protagonista e l'anno in cui si svolge. Poi, e direi soprattutto, per la scelta linguistica operata, una lingua solo apparentemente facile, che risulta piana ed essenziale. Bella senza compiacimenti, il che a volte è la cosa più difficile. Gli anni '70 cominciano a uscire dalla cronaca, si avviano a diventare storia. Lo dimostra l'interesse dei romanzieri ad andare a esplorare i risvolti privati, le conseguenze sulla vita degli individui. In questo senso il romanzo di Villalta si inserisce in un filone, rispetto al quale sembra il frutto più maturo e, soprattutto, bello. | |
Romanzo nr.14: Cercando Alice Autore: Camilla Trinchieri Genere: narrativa/ragazzi Segnalato da: Dunja | Una storia tutta al femminile, narrata da due punti di vista diversi e in anni diversi. In mezzo la seconda guerra mondiale, una madre e una figlia, la ricerca di se stessi, delle proprie radici e della verità. Bello, appassionante, da leggere tutto d'un fiato. NdR: 2 elettori hanno letto questo libro e 2 lo hanno giudicato inseribile in questa agenda | |
Romanzo nr.13: È un libro Autore: Lane Smith Genere: ragazzi Segnalato da: Fogola | Da leggere!!! Da leggere!!!! Da leggere!!!!! | |
Romanzo nr.12: Una testa selvatica Autore: Marie-Sabine Roger Genere: narrativa Segnalato da: Girasonia 76 | È uno dei dialoghi più dolci e veri che abbia mai letto. Tutta la storia è nel dialogo tra Germain, una simpatica testa selvatica, e Margueritte, una vecchietta che legge e conta i piccioni come lui. Tutto il resto, la vita di Germain lontano da quella panchina è per farcelo conoscere nel suo prima, prima di conoscere Margueritte, prima che la presenza di lei lo stimolasse a riflettere, a capire se stesso, a scoprire se stesso. E così ancora una volta è una francese a dirci (dopo Pennac) che la lettura non è innata, la passione per essa non ci viene da chi vuole imporcela con la costrizione (v. scuola) ma da chi la sa trasmettere, da chi vive quella stessa passione. E chi non ha mai amato i libri può riscoprirsi a 45 anni del tutto preso da quelle storie che gli vengono raccontate come ad un bambino... perché per saper leggere bisogna iniziare a saper ascoltare. E io lettrice mi sono ritrovata ad ascoltare i pensieri di Germain e a sorridere per i suoi passi avanti, ad applaudirlo per i suoi risultati, per le sue conclusioni, per aver saputo rendersi conto della sua intelligenza. Diventa più sensibile e finalmente adulto, senza troppi scossoni e forse senza consapevoli prese di coscienza: agisce direttamente nel migliore dei modi. Credo che lo rileggerò (non lo faccio mai), non voglio dimenticarlo. NdR: 2 elettori hanno letto questo libro e 1 lo ha giudicato inseribile in questa agenda | |
Romanzo nr.11: Agnes Browne mamma Autore: Brendan O'Carroll Genere: narrativa Segnalato da: Dunja | Bello, anzi molto di più, commovente, divertente, spassoso, intenso. Come una vita 'normale' possa essere eccezionale, Agnes lo è ma non solo lei, anche i suoi figli, Marion, i suoi amici. Un personaggio che mi è rimasto nel cuore! NdR: 5 elettori hanno letto questo libro e 3 lo hanno giudicato inseribile in questa agenda | |
Romanzo nr.10: Via col vento Autore: Margaret Mitchell Genere: narrativa Segnalato da: Girasonia 76 | L'avevo ignorato per troppo tempo, facendomi al solito spaventare dalla mole. L'ho adorato immediatamente. Ogni personaggio entra in scena e lascia il segno, e non vedi l'ora di sentirlo di nuovo parlare e di vederlo agire. Ogni descrizione non è mai troppo lenta o troppo noiosa. Ogni pagina scorre così velocemente che ti ritrovi alla ottocentesima senza manco aver capito come hai fatto. E solo a quel punto ti ritrovi a pensare: non può già finire, la Mitchell non può aver messo un punto a questa storia così presto! E qualsiasi capriccio di Rossella e qualsiasi sua furbata - maligna o meno - mi sono ritrovata ad adorarla, a desiderare di averla conosciuta, fosse solo per esser disprezzata da lei! O desiderare uno scambio di battute pungenti e maliziose con Rhett, o farmi riscaldare dalla bontà di Melania e farmi indicare da lei la via giusta, o ascoltare Mammy imprecare e stuzzicarla... Sono personaggi pieni di vita, e mai lo avrei creduto. Un giorno lo rileggerò. | |
Romanzo nr.9: La sottile linea scura Autore: Joe R. Lansdale Genere: narrativa Segnalato da: Elisa | Rapita dall'atmosfera anni Cinquanta... Un capolavoro. Una storia ambientata nell'America degli anni '50, un mix di personaggi perfettamente caratterizzati (due genitori molto in sintonia con i tempi, un figlio tutto fumetti, una figlia un po' civetta, la domestica di colore, un lavorante ambiguo, un bastardino cuordilieone, un ragazzino in difficoltà) e situazioni interessanti (un incendio poco casuale, un omicidio, un fantasma che si aggira lungo i binari del treno, le minacce di un marito violento, fatti e fatterelli di una cittadina americana media). Un po' Steven King nei suoi racconti del vecchio Maine, un po' Harper Lee nella polemica della questione razziale, molto Landsdale nella scrittura straordinaria nella sua semplicità e nell'ironia speciale. Wow... NdR: 3 elettori hanno letto questo libro e 2 lo hanno giudicato inseribile in questa agenda | |
Romanzo nr.8: Lettere 1942-1943 Autore: Etty Hillesum Genere: narrativa/storia Segnalato da: Zefirina | A ciascun giorno basta la sua pena. Nonostante questo sia un libro che ti fa venire le lacrime agli occhi per quel che racconta con una semplicità e leggerezza che definerei estrema, è per altri versi un libro pieno di amore, amore per la vita, per gli altri, per la natura, per il mondo che ci circonda, ed è un libro pieno di speranza, speranza nella bontà degli uomini, speranza mal riposta visto i fatti raccontanti, eppure Etty non la perde quasi mai anche se ci sono momenti come quelli della 'notte scorsa ho pensato per un momento, in tutta sincerità, che ridere sarebbe stata una colpa. Ma poi mi sono ricordata che alcuni deportati erano partiti ridendo - sebbene non molti questa volta.' E la descrizione del comandante del campo fa di nuovo pensare alla banalità del male. | |
Romanzo nr.7: Immoral Autore: Brian Freeman Genere: poliziesco/thriller Segnalato da: Elisa | Gran bel thriller! Storia pruriginosa quanto basta per essere intrigante, personaggi molto realistici, indagine interessantissima, dialoghi non banali, magari velati di un certo black humor, e un certo numero di capitoli in aria di legal che mi hanno stupita. NdR: 3 elettori hanno letto questo libro e 1 lo ha giudicato inseribile in questa agenda | |
Romanzo nr.6: Tenera è la notte Autore: Francis Scott Fitzgerald Genere: narrativa Segnalato da: Zefirina | Amori esigenti bellissimo e struggente. Sono una donna e il mio compito è di tenere le cose unite dice Nicole, ma quando lo sforzo è troppo, quando il vivere insieme diventa distruttivo meglio che ognuno prenda la propria strada, anche se quell'amore è stato intenso e appassionato. | |
Romanzo nr.5: Schegge Autore: Sebastian Fitzek Genere: thriller Segnalato da: Girasonia76 | Non leggo thriller e non sono per nulla un'amante né una conoscitrice del genere. Perciò se esprimo un parere del tutto positivo su questo romanzo, permettendomi di dire che l'autore ci sa davvero fare, sa come incollarti alle pagine per farti staccare solo quando giungi all'ultima, che sa come intrecciare e poi sciogliere tutti i fili in maniera semplicemente perfetta... insomma mi perdonerete se poi anche tutti gli altri autori di thriller fanno altrettanto: per me esiste solo lui e in questo momento lo considero impareggiabile! A questo punto non mi resta che andare a caccia dei suoi altri romanzi e lodare la casa ed. Elliot perché responsabile della sua pubblicazione :) NdR: 2 elettori hanno letto questo libro e 2 lo hanno giudicato inseribile in questa agenda | |
Romanzo nr.4: Dalia nera Autore: James Ellroy Genere: poliziesco Segnalato da: Patri | Un bel romanzo, nero, ma veramente nero, fosco e violento, nel linguaggio e nelle situazioni. La vicenda del barbaro assassinio della giovane prostituta che dà il titolo al romanzo - che nella sua definitiva assenza domina tutta la narrazione - è assegnata alla voce narrante di uno dei due componenti della coppia di poliziotti-pugili che si muovono in un mondo talmente corrotto e bacato da farli sembrare angeli, anche se angeli non sono. A fianco alla violenza la nota dominante è il rimpianto: in primo luogo per la ragazza ammazzata, che diventa ossessione per molti tra protagonisti e comprimari; poi il rimpianto del narratore per l'amico, che nella vicenda si perderà irrimediabilmente. E questo non ti viene detto fino alla fine, ma quel rimpianto lo senti da subito. Rimpianto, infine, per l'innocenza perduta di tutti, tutti senza eccezione. E curiosamente quel che resta al lettore non è orrore o rifiuto, ma - in primo luogo - una specie di malinconia. Credo che questo sia il valore genuino del romanzo, assieme a una capacità mimetica che ha dell'incredibile. Alle prime pagine son dovuta tornare a controllare il copyright (1987) di una storia talmente calata negli anni dell'immediato dopoguerra che a un primo momento non ci si crede. Una mimesi che è molti gradini al di sopra di analoghi esperimenti che ho letto perché l'autore non strizza mai l'occhio al lettore, non lascia il minimo indizio di una mente di un cuore di una personalità narrativa diversa da quella in cui siamo assieme a lui totalmente immersi: notevolissimo. NdR: 5 elettori hanno letto questo libro e 3 lo hanno giudicato inseribile in questa agenda | |
Romanzo nr.3: La ragazza dell'Est Autore: Fulvia Degl'Innocenti Genere: narrativa Segnalato da: Elisa | E se lo dice Giulia... Giulia è la mia figlioccia quindicenne. Come ho già avuto occasione di dire, non legge nemmeno i sottotitoli dei film perché si annoia, per cui libri, giornali, periodici, opuscoli, tutto ciò che è carta stampata per lei è assolutamente out. Quindi capirete il mio stupore quando mi è piombata come un tornado nella mia umile dimora, brandendo in mano il suddetto libro come se fosse la spada di un crociato, urlando 'Tata devi leggerlo assolutamente- è BELLISSIMO - io l'ho letto IN UN POMERIGGIO - ti prego LEGGILO'. Se ha colpito così Giulietta, questo libro deve avere qualcosa di speciale. Allora ho detto 'In guardia, Camillo!' ho preso il libro in mano e ho cominciato la lettura (canticchiando 'il miciotto poliziotto scoprirà la verità', che ben si adattava al tema). Un ragazzo prende il treno per andarea a Milano a trovare il papà: nello scompartimento incontra Lilia, bellissima ragazza straniera, che gli regala un libro. Lui si innamora, ma come ritrovarla in una grande città sconosciuta? e cosa fare, quando scopre che Lilia lavora per strada, battendo il marciapiede? L'autrice è un'esordiente del romanzo per adulti. La scrittura è sincera, semplice ma non scarna, sa far sorridere senza cadere nello sbeffeggio, racconta una storia di ragazzi giovanissimi senza essere in 'odor di Moccia', tanto per capirci. E con una semplicità estrema, mette su una storia che si svolge in una manciata di giorni, che appassiona proprio per il suo candore, che stupisce perché tratta di due temi molto delicati (la prostituzione minorile e la tratta delle donne provenienti dall'Est Europa) in modo molto delicato, aggirando quella tentazione che hanno molti autori di addentrarsi nel problema parlando di numeri, statistiche, casistiche, e continuando a trattare il problema come se fosse uno studio d'indagine, trascurando (involontariamente, ne sono sicura) l'aspetto umano. Sono rimasta davvero colpita, e ringrazio la mia strambissima figlioccia per avermi fatto conoscere questo romanzo. | |
Romanzo nr.2: Il giorno dei morti Autore: Maurizio De Giovanni Genere: narrativa Segnalato da: Fogola | Meraviglioso, emozionante....!! | |
Romanzo nr.1: La pianista bambina Autore: Greg Dawson Genere: narrativa Segnalato da: Dunja | Sono partita a leggere questo libro con un po' di freni. Avevo paura si trattasse di una storia strappalacrime visto il tema trattato, in realtà non è assolutamente così! Certo non è un libro allegro ma il libro è pieno di speranza ed è una piacevole lettura. Il fatto poi che sia una storia vera, quella della mamma dell'autore, la rende ancora più 'viva' ed interessante. | |