Rospo o cavaliere? - Seconda parte

Sarà xkè stò scrivendo questa storiella e quindi mi stò sforzando di ricordare + particolari possibili... ma sono riuscito pure a sognarla lunedì scorso (a Noe).
E oggi è successa una cosa...
Poi andando avanti la racconterò...
Cmq oggi è... un giorno come un altro! EVVAI!!
Non c'è stata scuola xkè è carnevale e stasera sono ad un 18esimo... e c'è una raga ke mi garba mucho...
Cioè... non mi ricordo completamente dove ero rimasto a raccontare... ViVa Le NoViTà !!!!!
Avevo parlato del rapporto di profonda amicizia tra me e Giulia... e tra me e la scuola... e tra me e la bolletta... e tra me e i soldi nel cellulare...
Ma Noemi in tutto ciò dove stà???
Eccola: «Ormai stò imparando a conoscerti... sei una raga davvero simpatica...»
Questa è skizzo di un mio vekkio messaggio mandatole...
«Sai, io non ho molti amici maski, anzi non ho molti amici in generale... ma ormai a te ed Ale vi considero i miei migliori amici»
Questo è uno skizzo del suo!
Ebbene il quartetto era forte e pieno di energia... energia spesa nelle uscite di sabato... nei divertenti battibekki tra Alex e Giulia R. ...o tra Alex e Noemi ...o tra me ed Alex...
Ma ke cazzo!!! Alex era sempre miskiato nei battibekki!!!
No, va be... alle volte anke tra me e Giulia R. ...xò le nostre non erano proprio litigate... erano + ke altro battutine stuzzicanti ke in fondo ci divertivano...
E non solo noi... anke Noemi si divertiva a sentirci... ma con lei non c'era quel rapporto di amicizia ke ci poteva essere tra me e Giulia R.
Io e Giulia R condividevamo gli scottanti rimproveri x la bolletta...
Diciamo ke Giulia era anke + estroversa... prendeva facilmente familiarità con la persona ke aveva di fronte!
Ma x quanto mi piacesse il modo di fare di Giulia...Noemi era Noemi...un solo sguardo nascosto dalla sua timidezza...un solo sorriso velato da una superficiale insicurezza nel ricambiare i miei okki perennemente incollati sul suo visetto a volte nascosto dai suoi lunghi capelli, tutto ciò mi faceva credere ke qualcosa nel mondo era bello e magico...ero nella fase in cui scopri ke la vita non è proprio la favola ke ti hanno raccontato da piccolo, eppure avevo davanti a me una bellissima principessa, e avrei combattuto con 100 draghi pur di stare con lei...
Sě... io ero cotto, stracotto, e anke bruciato...
Sě in effetti ero un po' bruciato...
«Ieri io e Noe abbiamo visto il ragazzo ke ci piace... le ha anke rivolto la parola...eravamo felicissime» Uno degli svariati ragazzi ke a Giulia piacevano...e ke a quanto pare piacevano pure a Noe...... -_-
«Interessante Giulia...ora devo proprio kiudere....» (Come ero maturoooooooooo)
«Ma possibile ke a te non piaccia nessuna??» Domanda da un milione di dollari... Giulia R. non riusciva proprio a capire come io non parlassi mai delle ragazze ke mi piacevano...
«Non è ke non mi piace nessuna...»
«Certo ke sei proprio strano...»
«Guarda ke l'anormale sei tu!!!! Io sono normalissimo... è a te ke piacciono fin troppi ragazzi...io cerco l'amore...»
Non so quanti secondi passarono in quel silenzio impietoso calato improvvisamente...scaturito sicuramente dalla parola "amore"
In effetti ora se ci ripenso... ero proprio un coglione di prima categoria...cercare l'amore a 14 anni... è roba da matti...
E in effetti fu proprio quella la risposta di Giulia R...
L'amore... una cosa tanto grande detta da un essere tanto piccolo... e pensare ke ancora non sapevo di amare Noemi...non sapevo nulla... ne sull'amore... ne su come si fa ad amare...
L'unica cosa ke sapevo è ke, anke se ormai consideravo Giulia R. una delle mie migliori amike, non potevo dirle di Noe... me lo sentivo...non avrei dovuto dirglielo... finke x lo meno non ero sicuro ke io a lei non interessassi +...

In questi giorni sono un vegetale...
Ho raffreddore, tosse, qualke linea di febbre, di nuovo tosse e... vado in bagno un po' troppo spesso... e non è piacevole... Proprio il momento adatto x scrivere dei miei 14 anni... o 15??? Mi devo ancora decidere! Porca miseria... devo andare in bagno...

Ora ke ci penso(in effetti ci ho pensato in bagno) ma è da un sacco ke non faccio polemike!!! Ma dove è finito il mio lato critico??? Basta devo polemizzare qualcosa o scoppio...
I prezzi!!! Sì... tutto ormai si paga il doppio con questo cavolo di Euro!!!! La vita sta diventando insostenibile...
Xò è troppo facile criticare l'Euro... non ci trovo manco gusto...
È come criticare Silvio Berlusconi...
Io voglio criticare qualcosa ke in poki criticano...
Allora ci sono...farò polemica su ciò ke stò scrivendo...
«Intanto questa storia sul mio primo amore non interessa a nessuno... tutti hanno una bella storia da raccontare... e questa non è neanke + speciale delle altre... poi è anke confusionaria... l'autore (cioè io) scrive come se il lettore già sapesse ke cosa è successo... invece di dettagliare tutti i fatti, inoltre cerca inutilmente di miscelare stupide critike sulla società e la vita di un povero adolescente. Lo trovo poco interessante e poco didattico, poco simpatico e poco professionale, trovo inoltre ke l'autore di quest'opera non riuscirà a trovare un lavoro come quello del giornalista se non si applica invece di scrivere tali scemenze!»
In effetti ho ragione!!! Cmq io stò scrivendo x me stesso e non x gli altri...
Ti ho fregato brutto critico dei miei stivali!!!!!
«Trovo inoltre infantili e veramente patetici i monologhi dell'autore... senza spessore e quindi inutili al fine di una lettura scorrevole.»
Ma xkè non ti ammazzi critico odioso!!!
Io scrivo e basta... se non ti piace non lo leggere!
Ora ke ho criticato il mio modo di criticare mi sento moltooo meglio!
Sono pronto a ricominciare da dove ho lasciato!
Giulia R. mi voleva! Eravamo molto molto molto amici... ma ogni tanto una parolina sull'argomento le scappava...
«Come mi trovi a me come ragazza?»
«Giulia sei fantastica... solo ke se non ti impegni per cercare il ragazzo giusto... è ovvio ke rimani single..»
E così via... finkè discorsi simili non prendevano una strana piega e si andava a finire su discorsi più privati e quindi + stuzzicanti...
Ma c'era qualcosa ke proprio la affliggeva...
«Io non ho ancora dato il mio primo bacio!»
Questo era il problema maggiore di cui parlavamo sempre!
Io a 14 anni l'avevo già dato... ma non sapevo ke alle ragazze importasse così tanto questo stramaledetto primo bacio!
«Ma ke cosa si prova a dare un bacio con la lingua?» Mi kiedeva lei...
«È difficile spiegarlo...» Rispondevo io molto evasivo...
«Eddai!!!! Impegnati un po' e trova le parole giuste.»
«Intanto dipende alla persona a cui lo dai...»
«Si ma io voglio sapere cosa hai provato con il tuo primo bacio.»
«Ci credi ke io non mi ricordo quando l'ho dato? Xò mi ricordo a ki...»
«Sì... ti sembrerà strano, ma anke io so a ki l'hai dato...»
In queste sue parole si nascondeva amarezza allo stato puro...
Da qui in poi si apre un altra parentesi della mia vita ke fino ad ora ho volutamente (non è vero) tralasciato...
Come ho già detto pagine e pagine fa... ('azzarola... ho scritto un bel po...) io a 10 anni mi sono trasferito nella città in cui ora vivo... e ho abitato x 3 anni nel residence dove ho conosciuto Alex e dove mi incontravo con Giulia e Noe... dopo questi 3 anni ho cambiato casa definitivamente...
Ho anke detto ke nel residence in cui ho abitato x 3 anni ho conosciuto persone con cui ancora ho ottimi rapporti...
Ho anke detto ke abitavo in una villetta di 2 piani... con vorticose scale a kiocciola rosse ke stonavano con l'arredamento...
La cosa ke non ho detto è ke nella casa accanto alla mia abitava (e abita tuttora) una famiglia abbastanza numerosa... con cui i miei genitori hanno legato stretti rapporti...
E non solo i miei genitori...
Per famiglia abbastanza numerosa intendo infatti... i 2 genitori...e 4 figli...2 fratelli grandicelli... e 2 sorelline leggermente + piccoline di me!
Anna e Giulia! Ricordo ke potevano avere 7 e 8 anni ciascuna quando le incontrai per la prima volta... e ora invece sono due signorinelle...
Ecco qui svelato il mistero del xkè aggiungo l'iniziale del cognome quando parlo di Giulia R... se no mi sarei confuso anke io...
Per semplificare il lavoro kiamerò Giulia C. l'altra...
Bene... Giulia R (la persona con cui spendevo il mio tempo prezioso al telefono invece di studiare )e Giulia C (la mia ex vicina di casa nonkè mia prossima parente, e fra poco spiegherò il xkè...) si conoscevano... anzi... per dirla tutta erano compagne di classe alle medie...
Nella loro classe c'erano anke Alex... e Noemi...
Oh!!!! Fino qui tutto kiaro????
Ma con ki stò parlando???? Ah già vero... parlo con la mia parte critica ke è sempre vigile e pronta a giudicarmi...
Alex non aveva un rapporto proprio sereno con Giulia C (non ke con Giulia R fosse molto diverso..) sarà stata incompatibilità di carattere...
Tutt'oggi anke se hanno 16 anni non riescono a stare per molto tempo insieme nella stessa stanza...
Io ogni tanto intervenivo nelle loro discussioni... poi mi sono accorto ke tanto era inutile e ci ho rinunciato...
Cmq inizialmente Giulia C non stava simpatica neanke a me... quando avevo 10 anni... poi un giorno improvvisamente... scattò qualcosa... i suoi sguardi erano diversi ai miei okki!! Incominciavo ad essere impacciato nei discorsi, nel portamento, nel comportamento... Giulia C mi piaceva!
Benedetti ormoni!!! Avevo solo 10 anni!!! Dovevo pensare alle makkinine, ai trenini (ke poi non ho mai usato... in effetti i trenini sono un luogo comune... neanke mio nonno quand'era piccolo usava i trenini x giocare... anzi... neanke il nonno di mio nonno...) ai cartoni animati...
E invece la luce languida dell'amore...
Ma quale amore!!! Mi piaceva e basta!
E non piaceva solo a me... piaceva anke a mio cugino (età 8 anni... + si va avanti in quest'era moderna, + diventa precoce lo sviluppo ormonale) quindi contendevamo un unico cuore!
Cuore donato a me!!! Ahahaha!!! In un soleggiato pomeriggio di primavera... mentre scavavamo una buca... (non sembra... ma scavare buche è molto romantico!)
«Giulia... cioè... tu sei una bambina... io un bambino... anzi tu sei una bella bambina...»
Come dire ad una bimba di 8 anni ke mi piaceva?? Eh?? Come glielo dicevo?? Xkè a scuola non insegnano questo??
Invece di insegnare... Il Latino... capirai... una lingua ke parlava il mio antenato... un triliardo di noiosissimi anni fa!!!
Sì! Il mio risentimento x il latino ritorna dopo pagine e pagine di silenziosa assenza... un silenzio... ke ha urlato + delle parole!! Ma ho capito ke è una battaglia persa... l'intera istituzione scolastica è contro di me, contro i miei liberi pensieri, contro la modernizzazione e contro i flirt giovanili!!!
Tant'è ke non sapevo come dire ad una bimba di 8 anni ke mi piaceva... e ora ke ne ho 17... la stessa identica situazione!!! Come glielo dico??? In latino!? Ma fatemi il piacere burocrati! Si, xkè nelle insidie dei miei pensieri contorti si arriva ai capi dei capi...loro ke tutto governano e vedono... i burocrati! Naturalmente la vicinanza di Alex nelle ultime ore ha influenzato il mio modo di vivere... facendomi riflettere sulla parola "burocratico"... Ma questa è un'altra storia...
Non so come non so xkè... quello stesso pomeriggio dopo avergli detto ke piaceva a me e mio cugino... lei dopo un secco: «Ci devo pensare...» (queste scuse si usano anche a 8 anni!?) si avvicina a me e mi bacia sulla guancia...dicendomi «Scelgo te...»
Il bacio. Un apostrofo rosa tra le parole "Ti amo"

Quindi quello scambio di saliva ke tutti kiamano "bacio". Non è altro ke un apostrofo rosa???
Prima di tutto. Tra le parole "Ti amo" l'apostrofo non va. È un bell'errore grammaticale! E anke se ci andasse non sarebbe di certo rosa. Blea. Ke skifo il rosa. Posso capire rosso. Almeno è un colore + acceso.
Il rosa è un colore troppo da femminucce.
Ed è troppo frivolo x descrivere un bacio.
E cmq anke ammesso ke sia rosa, il bacio non è 1 apostrofo!!!
Ma ki cavolo l' ha detta questa scemenza???
Ora lo dico io cos'è un bacio.
Praticamente il bacio è... aspetta come lo posso dire... cioè lo so cos'è... ma è difficile spiegarlo.
L'unica cosa ke so è ke non è un apostrofo.
Per niente!!! Il bacio... è... un punto esclamativo!!!
SI!!! È come quando l'Italia vince una partita ai mondiali e tutte le persone attorno a te si alzano x gridare «EVVAI!!!»
oppure «QUEST ' ANNO VINCIAMO NOI!!!» o altre scemenze simili.
Tanto poi si sa ke proprio alla fine una squadraccia qualunque ci soffia il primato.
Ma non è questo il discorso!!! Il discorso è ke quando dai un bacio non metti l'apostrofo ma un punto esclamativo!
Poi ovviamente uno è libero di mettere quello ke vuole al posto dell'apostrofo.
Io metto un bel punto esclamativo rosso!
E se mi sto dilungando ancora è xkè ci tengo a precisare le cose.
Voglio credere ke il mio primo bacio sia stato un punto esclamativo.
Voglio credere i miei neuroni celebrali e i miei ormoni si siano alzati urlando «EVVAI!!!» o qualcosa di simile come ai mondiali.
Ma ora ke ci penso ho fatto la stessa fine dell'Italia.
Ricordo ke qualcuno mi ha soffiato il primato su Giulia C.
Ma non importa anke xkè il mio punto esclamativo non era tra le parole "Ti amo" quindi.
Eravamo piccoli piccoli io e Giulietta. ricordo ke per darci un semplice bacio sulla bocca prendevamo la rincorsa. E ricordo anke ke, se uno dei due mentre ci toccavamo le labbra aveva + saliva del previsto, ci passavamo la manica del maglione sulla bocca per togliere la saliva in eccesso.
Eravamo piccoli ma siamo cresciuti.
E non ricordo quando, né dove, né xkè ma c'è stato un bacio in cui la saliva passava direttamente da una bocca all' altra, ma eravamo già + maturi da non passarci la manica sulla bocca x toglierla. Avevo ragione quando dicevo «È difficile spiegarlo...» Mi riesce ancora difficile spiegare la sensazione di un bacio. Non so xkè ma mi soffermo molto sul discorso della saliva. Eppure non è così importante.anzi a rileggerlo fa pure skifo. Mentre i baci non fanno skifo.
O almeno ho avuto la fortuna di non aver mai avuto un bacio skifoso. Ma spiegarlo a qualcuno in questo caso a Giulia R. ke fino ad allora non l'aveva mai dato.era impossibile!!!
E la domanda + stupida ke ti rivolgono è: «Ma come si da un bacio con la lingua?»
«Giulia. Cioè.»
«Aspetta forse mi sono espressa male.la mia domanda è molto + semplice.» «Ah, meno male anke xkè a mio parere quella di prima era una domanda troppo idiota..»
Sapevo ke Giulia era una raga intelligente e capiva quando qualcuno(ovvero io) cerca di farti capire ke è impossibile spiegarlo. Xò forse dovevo evitare di finire la mia risposta con "era una domanda troppo idiota".
Xkè scordavo facilmente ke la mia cara amica era molto suscettibile. «Oh. Scusa tanto se ti annoio con queste domande IDIOTE.»
«No. Giulia... cioè io... non è ke... aspetta mi sono espresso un po' male. Cioè non è ke siano idiote. È ke a volte alcune domande mi mettono in crisi. Ma non significa ke siano per forza idiote. Cioè. Diciamo ke non sono delle buone domande al fine di una conversazione intelligente. Ehm cioè... non volevo dire ke con te non faccio conversazioni intelligenti... anzi tutt'altro... dico solo ke.»
Xkè diavolo non mi fermava quando cercavo di arrampicarmi sugli spekki??? Xkè non fiatava??? Xkè non avevo tenuto la mia boccuccia zitta??? Xkè non riesco ad inventare una buona scusa senza far capire alla gente ke mi sto arrampicando sugli spekki?? Xkè stava ancora in silenzio??? «Sì??? Continua.» Ecco qual'era la sua risposta!!! Ecco in cosa mi ero cacciato!!! Anzi era solo l'inizio.
«Ehm. Sì. Ecco. Dov'ero rimasto???» E in quel momento pregavo ke lei non avesse seguito il mio discorso senza senso e ke soprattutto non avesse sentito la parte in cui dicevo ke questi discorsi non risultavano intelligenti.
«Te lo dico subito. Eri nella parte in cui dicevi ke non faccio discorsi intelligenti.»
«Ehm... ah sì... eri arrivata lì. Beh ovviamente avrai capito ke. Cioè io non intendo dire ke. Cioè io non dico ke non siano intelligenti. Anzi sai quanti discorsi + scemi di questo ho fatto nella mia vita? ...ops. Cioè con questo ovviamente voglio dire ke è uno dei discorsi + intelligenti ke ho fatto... ehm Giulia sei ancora lì??»
«Non perdo una parola.»
«Ah ah.ma come sei saccente. Allora.quello ke cerco di dirti è ke.(Signore ti prego dammi la forza di cadere in piedi)...ke ...ke. Il nostro discorso è fin troppo intelligente. E non vorrei farlo scadere nell'idiozia con l'ultima domanda ke ovviamente hai formulato male xkè poteva sembrare idiota. Ma ovviamente non lo era. Ehm... ok?»
Cioè... avevo detto "il nostro discorso è fin troppo intelligente" ...si sarebbe sentita sicuramente presa in giro.
E forse si sentì così ma penso si accorse di avermi già punito abbastanza. In fin dei conti lei si era divertita a sentirmi tartagliare cose senza senso.
E ora a ripensare a ciò ke accadeva durante le telefonate mi diverto anke io a ripensarci.
Ma mi diverto di meno a ripensare alla domanda riformulata... "meglio".
«Quello ke volevo dire è: io cosa devo fare durante un bacio con la lingua?»
E questa sarebbe la domanda riformulata meglio???
Ma è ancora + idiota della prima!!!
Ovviamente non avevo alcuna intenzione di dirglielo... (ke era una domanda idiota.)
Quindi era il momento di rimboccarsi le manike e: «Giulia.di questo ne parliamo domani xkè fra un po' arrivano i miei e sai come farebbero se mi vedessero al telefono...»
«Ah.bene, e così mi lasci in 13.» rispose lei stizzita.
«Beh. Ee non avessimo xso tempo sulla discussione avvenuta dopo la tua domanda idio- ...ehm volevo dire ...la tua domanda formulata male.»
E ritornò quel silenzio di rimprovero.
«Aspetta. Non volevo dire ke sia stata una discussione senza senso. Anzi è stata... come posso dire... ehm... diciamo ke è stata kiarificatrice... anke xkè.» continuavo io.
«Va be. Se devi andare vai.Ne parliamo tramite sms.» Finalmente era intervenuta per fermare quel vomito di parole...
«Ehm. Giuly. Lo sai ke ho poki soldi nel cell.»
Giuro ke non era una scusa!!! Ormai tutti sapevano ke da quando i miei mi avevano scoperto ero sempre senza mezzo spicciolo.
«E va bene. Vorrà dire ke ne parliamo domani. Ma allora kiami tu!»
«Ok! Mi sembra il minimo» rispondevo io. Molto maturamente. Non oso neanke immaginare cosa avrei potuto scatenare dicendo "no". E cmq non ne avevo il motivo. Anzi avrei avuto un giorno intero per pensare a cosa rispondere all'intelligentissima domanda «...cosa devo fare durante un bacio con la lingua?»
Ancora a ripensarci mi viene la rabbia.
Ma ke razza di domanda è? E ke razza di risposta si aspetta??? Una del tipo: «Infili la lingua nella sua bocca, la muovi a destra... poi a sinistra... poi verso il basso.poi di nuovo a sinistra... ma non troppo... e quando ti accorgi ke l' hai mossa troppo da una parte la muovi ripetutamente su e giù... poi se ti annoi gli conti i denti partendo da quelli del giudizio... e poi la rimuovi di nuovo verso destra e lentamente verso il basso.» MA SIAMO MATTI!!!!!!!
Quindi ero rimasto ke l'avrei rikiamata domani e ke avrei trovato un buon modo per dirle ke la sua domanda non aveva risposta... ke era una cosa ke non si impara... e se lei avesse fatto storie del tipo «Ma l' ho kiesto a te xkè pensavo potessi aiutarmi.» le avrei risposto... be... le avrei risposto: «Infili la lingua nella sua bocca, la muovi a destra.poi a sinistra.poi verso il basso. Poi di nuovo a sinistra... ma non troppo... e quando ti accorgi ke l' hai mossa troppo da una parte.» ecc.

È statisticamente. provato ke su un campione di 10 persone, tre di queste hanno una relazione seria. Le restanti sette sono singles.
Bene. Allora mi kiedo.
COME È POSSIBILE KE X SAN VALENTINO LE COPPIE SI MOLTIPLICANO?
Cioè Se su un campione di dieci vincono i singles (x sette a tre) come è possibile ke quel maledetto 14 febbraio le persone impegnate in una relazione si quadruplicano? Eh? E ki è single lo avrà sicuramente notato.
Coppie ovunque! Se guardi a destra vedi una coppietta ke si sbaciucchia in una pankina e dici «Ke cariniii».
Se ti giri a sinistra xkè quella coppietta incomincia a darti la nausea vedi una coppietta ke cammina con la mano e ride e al massimo puoi dire «Simpatici».
Quindi ovviamente guardi d'avanti a te xkè ti sei accorto ke accanto a te ci sono solo persone felici ke si sbaciucchiano e cosa vedi d'avanti a te??? Allora alla fermata dell'autobus almeno 3 coppie ke aspettano pomiciando, nel negozio di vestiti nel quale volevi andare x vedere se era arrivata la maglia tribale ke aspettavi da un anno altre coppiette ke entrano.ke escono.ke si fermano per baciarsi ke ridono!!!!
NOOO!!! Basta coppiette!! In quel negozio non entro!!!
E ovviamente guardare indietro è inutile xkè con lo sguardo potresti rincontrare la coppietta sulla panchina.ke solo qualke secondo fa avevi catalogato come "coppia carina" e ora è diventata "abominevole"!!!
Allora guardi in alto.a meno ke le coppiette non abbiano imparato a volare sei al sicuro.
E invece? Dal davanzale del palazzo affianco a te esce una ragazzo agitato ke kiama il nome di una ragazza a squarciagola.
Lei si affaccia da un piano inferiore alla finestra da cui è uscito quell'individuo.e grida anke lei il nome del ragazzo.
Lui la guarda e grida a tutta la città ke la ama.lei rientra dalla finestra dicendo ke è pazzo, lui ride.e poi le kiede se lei è innamorata.
Lei esce di nuovo la testa fuori e grida di sì...
E tu dici tra te e te «SONO OVUNQUE!!!!!!!!!!!!»
Coppiette maledettamente felici sempre sorridenti.
E tu. Tu sei single.
Non vali niente.
Sei un anonimo qualunque.
E ti senti vuoto.
L'unica cosa ke può in qualke modo tirarti su... è l'autoconvinzione!!!
«A me non serve la ragazza. Io sto bene così.»
«Sono libero come il vento.»
«Non sono il tipo da avere una relazione seria. Adoro la mia indipendenza.»
«Odio le coppiette felici.mi danno il voltastomaco»
E ne potrei elencare altre 500. potrei pure scriverci un libro.
Anke xkè ki è singles.dice una di queste frasi almeno una volta ogni quarto d'ora! È statisticamente provato!
I singles non possono essere felici per le coppiette.
Le coppiette devono compatire i singles.
È la legge della natura.
E nessuna frase di autoconvinzione.riuscirà a convincere del tutto.
Ma aspetta!!! C'è la migliore di tutte ke stavo quasi per dimenticare!!!
«Io ho gli amici. Non mi serve l'amore!!»
È LA VINCITRICE IN ASSOLUTO!!! Ed è anke la + triste! Lo dico xkè l' ho sempre usata!!! E ki l' ha usata come me lo sa!!!
Ora... senza cambiare storia torniamo al febbraio in cui avevo 14 anni.
E tuffiamoci nei ricordi.
«Ciao Noe. Come va? ke fai?» scrissi un giorno (anzi x dire la verità ormai io e Noe ci sentivamo x sms quasi tutti i giorni)
«Niente di ke e tu?? Senti ti volevo kiedere una cosa. Per San Valentino tu ke fai???» rispose lei. Si sa le ragazze arrivate ad una certa età... vivono x quel fatidico giorno.
«Secondo te ke faccio??? NIENTE! Neanke me lo ricordavo ke fra un po' è San Valentino.» Allora. Questo mio sms inviatole. Bisogna psicanalizzarlo. Infatti è da notare il mio incipit: "Secondo te ke faccio???". Potrebbe sembrare una domanda retorica ma nasconde un senso di angoscia. Provato dal fatto ke cerco supporto nella persona a cui l'ho mandato. È come se cercassi di rimarcare un carattere spavaldo ma ke nasconde semplicemente la vergogna di non fare nulla.
Poi rispondo io stesso alla mia domanda con un "NIENTE!" scritto maiuscolo!! La mia risposta immediata alla domanda fa supporre ke io abbia paura ke lei potesse pensare ke facessi davvero qualcosa. Da qui si capisce xkè ho usato le maiuscole! X evidenziare ironicamente quel "niente" ke potrebbe farmi comparire ai suoi okki come un ragazzo sicuro di se! Infine.Ke tristezza... "Neanke me lo ricordavo ke fra un po' è San Valentino"..se fosse stato davvero così lo avrei detto a inizio sms e non alla fine! Ho finito così solo x rimarcare ancora una volta la fittizia spavalderia affiancata ad un menefreghismo di fondo.
Non penso lei lo abbia analizzato tanto a fondo fatto sta ke la sua risposta fu: «Nel mio oroscopo c'è scritto ke riceverò una bella sorpresa. NON VEDO L'ORA!»
Ah... bene... bene... così Noemi riceverà una sorpresa.
Kissà... forse da uno dei tanti ragazzi ke piacevano sia a lei ke a Giulia R.
In realtà non so se ricevette una sorpresa. Non ricordo neanke se x San Valentino ci siamo sentiti.
Ricordo solo ke nel mio sms inviatole dicevo la verità. X SAN VALENTINO NON HO FATTO UN CAZZO!
Proprio niente.lo zero assoluto! L'unica cosa di quel 14 febbraio ke ricordo è ke ho cominciato a notare ke le coppiette erano quadruplicate!
Mia sorella usciva come ogni sera con il fratello + grande di Giulia C!
Ecco xkè pagine fa avevo detto ke la mia famiglia e quella di Giulia C sono molto legate.
Ormai è da molto ke stanno assieme mia sorella e il suo ragazzo.
Il matrimonio è + vicino ke mai.
Fatto sta ke se per strada vedevo tante coppiette a casa mia non era diverso! Se scendevo per mangiare qualcosa erano la sotto a mangiare qualcosa solo come una coppietta sa fare.
Se uscivo in terrazzo guarda caso erano lì ke si prendevano un po' d'aria fresca!
Neanke nella mia camera potevo stare in pace! Xkè entravano kiedendomi «Possiamo fare una partita alla Play Station x due minuti? Il tempo di aspettare i nostri amici.»
«Oh. Cara sorellina. Purtroppo ho la tv rotta.»
Certo ke bugie un po' + sofisticate potrei proprio sforzarmi di inventarle.
Lei prendeva il telecomando e la accendeva.ovviamente non era rotta.
«Oh!! Un miracolo!!! Brava.l' hai aggiustata.come hai fatto?»
E così uscivo dalla mia stanza mentre loro giocavano.e parlavano.
«Amoreeee xkè mi hai ucciso... io a stì gioki non ci so giocare.»
«Ciccina. Impari!»
«Sei cattivo!!!»
Lui si avvicinava x baciarla.
«Ah. Certo e vorresti farti perdonare così?»
KE STRAZIO!!! L'umanità è contagiata da stupidità pura!!!
Certo ero tanto preso ad inventarmi scuse x farli levare da camera mia.ke x lo meno non pensavo a Noemi.e alla sorpresa ke uno dei mille ragazzi innamorati di lei le avessero potuto fare.
Infatti avevo da poco scoperto ke a kiunque dei ragazzi ke abitavano nel mio vekkio residence piaceva Noemi. I suoi occhi, il suo viso, i suoi modi di fare, la sua semplicità, la sua simpatia innata!
È una ragazza bella, sia dentro ke fuori, come avevo potuto pensare ke piacesse solo a me?
E come potevo pensare di piacerle?

Premessa fondamentale: ADORO I CANI!
Quei batuffoli di peli dolcissimi, ke muovono la coda e abbassano le orekkie! Ke saltano, giocano e mangiano! Ke rendono divertente ogni secondo passato con loro, cercando coccole e carezze.
Ma i genitori. Beh. Loro dei cani vedono solo la cacca ke lasciano sui tappeti. Il cibo da comprare. il veterinario da pagare.
Mah! Dico e ribadisco: «Mah!»
Io a 14 anni avevo un cane. si kiamava Dolly.
Era uno Yorkshire dolcissimo.
Una cagnetta ke saltava e giocava con tutti. e con la quale ho passato interi pomeriggi a giocare.
Dolly viveva con noi da quando io avevo 7 anni. Era una cagnolina sempre allegra. la sua piccola codina scodinzolava ripetutamente.
Rompeva solo quando aveva fame.
Era febbraio di 3 anni fa. dopo la festa di San Valentino.
Ricordo anke ke era martedì!
Ed è una bella cosa ke lo ricordo! L'altro giorno ho sentito uno psicologo ke diceva ke ricordare i particolari di un fatto. è segno di un cervello sempre attivo e di una personalità sensibile.
Ma torniamo ad dunque. Cosa è successo quel martedì?
La mia vicina di casa (ke non conoscevo molto bene essendomi trasferito da poco) mi citofona a casa kiedendomi aiuto.
Quando sono uscito dalla porta d'avanti a me si è stagliata la figura di una ragazza.e altri 6 piccoli... dolcissimi... pelosissimi cuccioli di cane!!!
E in effetti aveva fatto bene a kiedere aiuto.quei piccoli,dolcissimi e pelosissimi cuccioli di cane saltavano, mordevano e correvano ovunque!!!
E lei. Era sull'orlo di una crisi di nervi.
Non sapeva + cosa fare. Non riuscì neanke a spiccicare parola da quanto era scoccata!! L'unica cosa ke riuscì a capire tra quei suoni ke le uscivano dalla bocca fu: «Li hanno abbandonati.»
Quei cuccioli erano un sogno.infatti dopo averli staccati dai jeans di quella povera ragazza riuscimmo a calmarli.
Uno dei sei cuccioli era ferito.
Infatti per quanto l'uomo si possa fingere civile, prima o poi viene fuori la sua parte demoniaca!
Ora io dico ma quei gran coglioni ke hanno abbandonato sei creature fantastike come fanno a dormire la notte? Come solo riescono a kiedere gli okki senza spaventarsi del domani in cui marciranno all'inferno?
Xkè.non sono uomini sono demoni. Sono creature orrende con la quale non voglio avere niente a ke fare.
Ma poi è proprio vero ke le mamme degli imbecilli sono sempre incinte!
Cioè io dico. state scaraventando dall'auto sei cuccioli(ke ripeto essere piccoli,dolcissimi e pelosissimi) ma almeno state attenti quando rimettete in moto il vostro fottutissimo veicolo di merda! Nella fretta sono hanno pure investito il cuccioletto + piccolo, ke inseguiva l'auto dalla quale era stato buttato fuori.
Maledetti imbecilli.
Voi e ki vi ha fatto nascere.
Fatto sta ke un cuccioletto era ferito, e mentre gli altri giocavano fra loro.quello si lamentava immobile. A proposito di immobile. Ecco come ero io! Li amavo già tutti.
Avevo già dato a tutti pure un nome.
«Naturalmente ora dobbiamo trovare qualcuno ke li prenda.» mi disse la mia vicina di casa.
Lei aveva visto quasi tutta la scena dell'abbandono.
Ed è stata lei a raccontarmi di come il cuccioletto si era ferito.
«Guarda ora provo a fare un giro veloce di kiamate.» gli risposi mentre uno dei piccoli cuccioli mi mordeva la caviglia.
Poi sono tornati i miei.
Erano + scoccati di me quando hanno visto quei cinque cuccioli dentro un enorme cesta (almeno lì dentro stavano buoni). + quello ke non si staccava + dalla mia caviglia.
«Ehm. Cari mamma e papà.ne possiamo prendere uno????»
Nella mia testa avevo preparato un discorsetto talmente persuasivo ke (tempo da 2 a 7 giorni li avrei convinti) non potevano proprio dire di no.
E invece.mio padre afferrò il cagnolino ke mi mordeva la caviglia e disse.
«Ok ragazzi. Ora a questo troviamo un nome.»
Non mi scorderò mai di quel gesto splendido! Fui orgoglioso di avere lui come papà.
Dolly e il nuovo cuccioletto arrivato fecero subito.
Diciamo fecero "amicizia".
Il nome lo scesi io: Joey.
Dolly e Joey. I cani + belli dell'universo. Almeno x me.
Naturalmente il giro di kiamate lo feci.
«Ci sono dei cani ke cercano padrone.»
«Non posso.»
Ok. Ritento.
«Ci sono dei cani ke cercano padrone.»
«Ho la casa piena di gatti.»
Ok. Ritento ancora.
«Ci sono dei.»
«Mi dispiace ho paura ke il mio cane sia geloso.»
Ma ke cavolo!!!
Ma ero troppo felice x abbattermi.
E tutte le persone a cui volevo bene erano felici x me.
Avevo subito mandato un messaggio a tutti i miei amici + cari. Tra cui ovviamente anke Giulia R, Alex e Noemi. Noemi fu la prima a rispondere.
Poi fu la volta di Giulia R.
E come al solito Alex per ultimo. Non ha mai il cell con se quando serve.
Ricordo ke tutta la settimana io e Giulia al telefono abbiamo parlato di cani, del fatto ke ne avrebbe voluto uno.
Ma anke del fatto ke sua mamma era del tutto contraria.
Mi raccontò di tutte le volte ke aveva cercato di convincerla.e di tutti i buki nell'acqua ke aveva collezionato x questo motivo.
Ma Giulia era una forza.non si dava mai x vinta.
Alex invece oltre al problema della mamma contraria aveva il problema dei gatti ma non si poteva lamentare. A casa sua mancavano i cani ma in compenso aveva tartarughe, iguane, tortore, sua sorella. Di animali ne aveva un bel po'.
Infine Noemi. Anke lei con la passione dei cani, ne aveva addirittura tre in casa, e mi raccontò di tutte le disavventure avute.
Era adorabile il modo con cui ne parlava, faceva capire quanto davvero ci tenesse e non faceva altro ke alimentare la fiamma ke già ardeva per lei nel mio cuore.

«Allora sabato sempre da Alex?»
«Certo! Magari prima ci facciamo un giro fuori e poi andiamo a distruggere il suo letto.»
E con la frase "distruggere il suo letto" intendo proprio Distruggere! Con la "D" maiuscola!
È una frase abbastanza maliziosa quella di Giulia R.ma era la sacrosanta verità.
Da un po' di tempo era diventato un rituale.
Quello di distruggere il suo letto intendo.
E non lo facevamo apposta!!! Davvero!
Certo, magari scaraventarsi in 4 su un letto può comportare effetti imprevisti alla sua solida struttura di legno.
Le ante del letto non reggevano neanke il peso piuma di Rossella (la già citata sorella di Alex, di 3 anni + piccola)! Non erano + solide come quelle di una volta.
Le avevamo proprio rovinate.e pensare ke da un po' di tempo stavamo pure attenti a non saltare molto sul letto, oppure a non buttarci a peso morto. Stavamo addirittura attenti a non sfilare troppo le coperte.
Eppure quel letto prima della fine della serata si doveva x forza distruggere!
3 ante si staccavano e il materasso profondava nella profonda fossa venutasi a creare x la mancanza di solide fondamenta.
E cercare di rimettere le ante nel loro naturale incastro si preannunciava un'esperienza al limite del possibile.
Con l'andare del tempo xò quella situazione diventava sempre + divertente! Certo.ho detto "con l'andare del tempo"... le prime volte infatti non ero così tranquillo.
Il rumore delle ante sfilate era inconfondibile, xkè il legno toccava a terra e la persona (o le persone) ke si trovavano sul letto (e quindi artefici del misfatto) sprofondavano nella fossa venutasi a creare nel materasso.
Il rumore è facilmente concepibile, alle ante ke sbattevano a terra si aggiungeva il simpatico grido delle ie 2 care amike Noemi e Giulia.
E l'insulso farneticare di Alex.
«AIUTO!!»
«Noemi!!!!! Hai rotto il letto!!!!!» gridava Alex Mettendosi una mano sulla fronte.
«Ragazzi, su aiutatemi, vi prego» continuava Noemi ridendo.
In effetti non poteva far altro ke ridere.aveva il sedere incastrato e non riusciva a sollevarsi, poteva solo muovere le gambe, ma non si rendeva conto ke agitarle forsennatamente non faceva altro ke farla sprofondare di +! E questo comportava ancora + risate!
«Ma... ma...» farfugliava Alex guardandosi attorno, cercando uno sguardo che non fosse divertito.

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